Volontà - anno X - n.10 - 30 luglio 1957
si padroni del vapore arrivi sul luogo, sia generoso di promesse e di un poco <lidanaro che egli guculagna o può procurarsi facilmente grazie alla $ua posizione sociale, perchè sia accolto da tanta poi,sera gente come un liberatore. Spettacolo davvero umiliante, che ci ha fatto ripensare ad un episodio del primo dopoguerra, di un. pseudo principe indiano, ci pare, che riscuoteva al suo passaggio, da una parte all'altra d'IUtlia, le acclama• :ioni di una folla entusiasta, pcrchè gettava loro qualche ma11ciatadi soldi. Nel paese del socialismo (?) c'è stata un'altra rivoluzione di palazzo che ha allontanato dal governo il gruppo dei devia.zion•isti, dei tradiwri, definito questa volta « gruppo antipartito ». CiiJ ha confermato che le purghe non sono finite con, Stalin., anche se il cambiamento di guardia è avvenuto per la prima volta, senza spargimento di sangue; che la di– rezione collegiale è wi. mito, e che la figura di Knisciov appare sempre pirì. dominante nel piccolo gru,ppo di governanti che tengono nel- loro pu.· grw il destino di centinaia di milioni di uomini. In Italia, come ripercussione agli avvenimenti del Kremli110, c'è stato senza che nessuno se ne sia meravigliato, il pronto adeguamento di Togliat.• ti che ha dimostrato, per l'e111iesùnavolta, che la via italiana del sociali• smo passa sempre da Mosca.. E tanti altri cosicletti Iatti politici importanti sono accacluti, co11tinu.ano ad accadere. A volerli seguire, confessiamo che ci perderemmo la nostra bussola, tanto siamo costituzionalmente incapaci di penetrare e capire il groviglio cli co11traddizio11i,di alte strategie e sapienti tat.tiche dei gra11di uomini politici. Oggi, se volessimo tentare di definire il clima politico del paese, do• vremmo dire che è un cli-ma elet.torale. Il governo Zoli è swto messo insieme, cloJ>O innumerevoli difficoltà~ con la volontà di farlo durare f,110 alle prossime elezioni. Fanfani, nel recente Consiglio Nazioriale della D.C., a Val/ombrosa. 11<1 assunto l' atteggiam.ent.o di (( ca,uliclato >) destinato ad occupare si intende il primo posto nel fu.turo governo. Per la prima. ·volta, disso• ciandulo dal P.C., ha eletto che il P.S. è una realti1 con la quale bisognerà fare i conti. Ecl ha lasci.ato cavire che il nemico cont.ro cui la. D.C. si bat• terà nelle prossime elezion sar~ìil laicismo, nemico imaginario, ché l'Italia auraversa piuttosto ww crisi del laicismo, proprio per colpa clei laici. Ma per !mwovere le acque stagnanti e l'indifferenza del popolo per un tal genere di consultazioni, è pur necessario inventare <Jltalche pericolo im• minente, far credere alla geme che qualchecosa dev'essere salvato. Si puù essere certi che i <Juieti e composti convegni degli « Amici del Mondo», sul problema delle relazioni tra Stato e Chiesa, il testamento di Giuseppe Garibaldi, fatto conoscere e diffuso in tuua Italia ad opera degli anarchi– ci, le voci che in qua ed in là si sono fatte sentire di gente onesta che è se• riamente preoccupata dell' avvenire di noi italiani e denuncia l'inva• den:a clericale in tutti i campi della nostra vita sociale (pericolo reale 110n immaginario, questo), saranno umti corpi del reato messi a disposi=.ione 546
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