Volontà - anno X - n.10 - 30 luglio 1957
Con questa tattica il comunismo ha vinto in due paesi almeno: in Russiu e in Cina. Fino al 1956 i comunisti, lutti i comunisti, aen.za mai riflettere, senza mai analizzare, lasciandosi così sorpassare dai fatti e dalla nuova struttura della moderna società (è questo il grave) credettero, tutti che non esistesse che una via del socialismo: quella sovietica. Poi, nel (ebbraio dell'anno scorso, è venuto il XX:° Congresso. Il :XX° Congresso non ha invenlato nulla (come Marx non ba inveo. tato la lolla 'di classe), ha avuto il coraggio di Care alcune constatazioni e di proclamarle. Poi è crollato l' idolo Stalin. L' eco di quel crolJo non si è ancora spenta sulle rive del mondo, nè si spegnerà molto presto .. È evidente che al carrozzone messo in moto dal XX° Congresso molta gente ha tentato e tenta e tenterà d'impastoiare le ruote o di mettere qual. che zeppa: è (atale, è umano; troppi interessi sono stati foriti, troppe pa9• sioni agitate, troppi quieti.vivere e posizioni acquisite e reami e baronie e prebende messi in giuoco, senza contar~ In resistenza, nobile, delle cose credute e nelle quali si è vissuti per lunghissimi anni; non importa, il carrozzone è in molo; e andrà .. Andrà, Giovanna, tu lo sai perfettamenle e tutti lo sanno. Ora i comunisti, soprattutto dopo i Ja1ti di Ungheria, hanno fauo guadrato (sempre i combattenti fanno guadrato quando sono attaccati da tulle le parti, e la bandiera è iu pericolo), non importa. I comunisti non possono pii1 credere nella via unica del socialismo (gi:'t non ci credono più: era questione d'aprire gli occhi) e il loro esercito, così com'è, con quella disciplina etc. etc., 1100 è pili lo strumento idoneo per Ja rivoluzione sociale Essi lo dubitano; noi lo sappiamo. E i comunisti - credo d'averlo dimostrato - sono uomini, non fa– natici con la coda. Per questo, a mio parere, il colloquio è indispensabile. Per me c'è all'orizzonte l'unità, riconquistnbile, del movimento operaio. ALBERTO J ACOMETI'I P .S. - La lettera era stata scritta quando avvenne, il giorno dopo, 4 luglio, quel mezzo cataclisma che defoncstrò, in Unione Sovietica, Mo– lotov, Kaganovic, Malenkov e Scepilov; non vi ho spostato mm virgola. Rimandiamo al pro$$imo ,wmero le risposte ad A. }ae1:>metti (N.d.R.). 566
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