Volontà - anno X - n.9 - 30 giugno 1957
dirsi legittima interprete e rappre– senl.ante del proletario che più vol– te ha dimostrato di seguire concetti ben dtversi cui si ispira la Con(edc– razione: .Riaffermano 1) Che l'organizzazione operaia deve accogliere nel suo se.no quanti intendono combattere la lotta per la sparizione del salariato e del padro– nato, all'in(nori di ,ognj scuola o parlilo politico; 2) Che la maggiore autonomia e la 1>il1 completa libertà d'iniziativa deve essere lasciata alle organizza– zioni locali o di categoria per movi– menti di rc~istcnza che le rignar– dano; 3) Che i dirigenti della organiz– zazione 1:indac·ale possono conside– rarsi soltanto come il Comitato Esc– culivo della collettività operaia e non come i legislatori ed i padroni di questa; 4) Che deve essere s1>eciale in– carico dei dirigenti coordinare le forze e gli intenti per sanzionare me– diante l'azione diretta - culminan– te in supremi momenti nello sciope– ro generale - la ,,olontà 1>roletaria sia nella difesa che nella protesta o nella conquista; Deliberano cli coslituire un Comitato Nazionale clelln Uesistenza con incarico preci– so di raggrnppare tutte le organiz– zazioni italiane che - seguendo la direuiva tracciata nel presente ordi– ne del giorno - intendono s,•olgcrc d'accordo un'azione comune di lotta incessante all'odierno ordinamento capitalistico con tutti quei mezzi - nessuno escluso - che la pratica sin– dacale ha indicati come efficaci per 522 indebolire ed eliminare la classe e lo stato borghese. li Comitato Nazionale della resi– stenza - la cui composizione verri1 determinata dal presente convegno - ha pure l'incarico di attuare pra– ticamente le deliberazioni prese dal convegno stesso, funzionando come organo esecutivo e consultivo per tut– te le organizzazioni che ad esso fau– no capo >). Fret la concezione e la tattica sin– dacale alla <paale s'ispirava la Con– foderazione Generale del Lavoro, e quella dalla quale prendeva le mosse l'Unione Sindacale Italiana, non vi erano semplici vedute tattiche diver– se ma era diversa la concezione stcs. sa del t;indacato. Per i sindacalisti: « Il sindacato era il novello princi– pio direttivo d'una civiltà che non è l'ampliamento uè l'estensione <li quella borghese in cui viviamo, ma di essa è l'esclusione e l'eliminazio– ne - h1 questo flusso dialettico del suo fotalc clivenfre, si arricchisce di una propria vita, d'un pro·prio seH– gouvemement, e fa esso stesso, inso{. ferente di tutelatriei autorilù supe. riori, la propria politica »' e dei ~uoi moli e metodi di azione. E per conoscere i compili e le hmziooj spettanti al Comitato Nazio– nale della Resistenza e per potervi scorgere i punti di eventuale •;ontra– sto e di differenziazione dei compiti e delle funzioni spettanti al Comita– lo Centrale della Confederazione del lavoro ci è indispensabile conoscere lo Statuto regolamento che ne ord i- ~ ÙJ). cit., png. S.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy