Volontà - anno X - n.9 - 30 giugno 1957

confederali di Cipria.no Mera wl fronte di Madrid, rabncgazione ii. Jenziosa dell'auarchico che trasc::inò seco nella morte il generai Mola, tutto I' eroismo giornaliero dei no• stri, eroismo senza gra11cn.ssn 1 ci di– ce che In loro remissiviti1 non \ un indizio di debolezza, nrn il risultato della riflessione e del Eentimento di responsnbilità. ln Italia. al tempo della noslra sconfitta. il nemico era uno solo. In Spagna' sono due, ed anche 1a1>endoche prima o poi .fi. niranno per identificarsi, ora biso– gna scegliere. E per nessuno la scel– ta Earcbbc dubbia. E poi, in Spagna, ma piì1 assai nel resto del mondo, la bandiera della falce e del mnr1ello è il segno di ri• dtiamo intorno a cui si stringono molti rivoluzionari sinceri, onc&ti lavoratori tra cui, J>er uno strnno parado580 1 fa piì1 presa la propagan– da che con il suo accaoirnento la stampa reazionaria conduce in {a– Yore del comunismo (e fone non è M>locecità, ma anche calcolo), che le .hleHe parole d'ordine del partito, sempre pili sbalorditive, o i chiari• menti della poca e povera stampa veramente libera. Tutti i rigunrdi 110• no dovuti ai gregari iu buona fede. E si capisce che i nostri compagni 11paguoli vogliano evilare ad ogni costo, mentre il fascismo incombe minaccioso, una lotta interna fra proletari. )fa. appunto per evitarla, è ne• cessario chiarire l"e<1uivoco, e sma• scherare il lupo in , 1 es1e di pastore. li po1>0l0aspira confusamente nll'u• nitì 1 proleturia nella lolla antirasci. 11ta.Questo desiderio. che nasce dal• le condi1.ioui tragiche in cui lii com• batte, non deve essere druttnto dal nemico per prendere il proletariato 1tlle spalle. Il privilegio ap1>0ggiato dalla dittatura cerca di rcsi&tere alla r;:ua crisi interna cd allo prcssioue crescente delle masse sfn1ttnte, divi. dc.ndo il mondo in due campi rivali e dominandoli ambedue con dh•er• sità di linguaggio, con identità di fini. A questo ha condotto lo sfrut– tamento autoritario e personalista dei pili generosi mo,•imcuti popo– lari! In Spagna gli ataliuisti mettono in opera metodi lradizionalmcnte fasci– sti per conservare l'ordine borghese e la proprietà privata. ln Russia gli stessi metodi servono a consolidare il neo-capitalismo di 111n10 del nuo, 1 0 zar. In Italia dichiarano di comb.:it- 1ere per il programma mussoliniano del 1919 e di tendere In mano ai fa. scisti, gerarchi compresi. Negli altri paesi uniscono a una propaganda di dem3gogia generica e rifonnista una campagna di diffamazione sistemati– ca contro tutti coloro che sono rima– sii rivoluzionari, specialmente con• tro i dissidenti del loro stesso parti- 101 che ricordano loro ad ogni mo. mento le parole di Lenin e sono i testimoni viventi d'un pnssnto di lot– te ch'essi vorrebbero Far dimentica– re. E non è lontano il momento io cui le bande « rOMe » opereranno anche fuori di Spagna, protette dai governi di fronte popolare come il governo prcfo.sciHa italiano proteg• geva le camice nere. E, dicendo di combattere il lasciamo, cercheranno di eliminare i rivoluzionari in pro• fitto della borghesia, così come Mns– solini e Hitler schiacciano qualsiasi forma di liberti, in nor.ne della lotta anticomunista. Ci sono gilt stati de– gli episodi del genere in Francia, 505

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