Volontà - anno X - n.8 - 30 maggio 1957

CougreHo anarchico iuteroaziooale GH avvenimellli ungheresi hanno impressionato i compagni di tutti i Paesi. E, com'è accaduto agli inglesi, tutti manifestano m.t interesse cre-– scente per le relazioni e le attività internazionali; e sopratutto per il Con• gresso che si vien preparando. Lo attestano le lettere che ci provengono dalla Svezia, l'Olanda, il Portogallo. l'Uruguay, Cuba, Svizzera, ecc. che insiistono sulla necessità di contatti piì1 assid'ui con la CRIA e manifostuno il desiderio di partecipare al Congresso internazionale. Le proposte che giunsero in rispostn alla Circolnre del 7 novembre scorso (v. numero precedente di Volontà) indicano che la preparazione del Congresso entra in una fase decisiva. Rimang:ono ora da determinare la dnta, il luogo e l'Ordine d'el giorno dei lavori. Tutti i paesi (meno la Svezia ove si pensa che il tempo pe1 stn– dictre i problemi sia insufficiente) propongono che il Congresso si svolga nella prossima primavera. Una buona parte dei compagni accct1ano la pro• pos1a della FAF per cui il Congresso possa realizzarsi in Italia (Carrara), mette.udo cosi a profi110 l'organizzazione del campeggio internazionale se• condo l'offerln (atta dai compagni promotori cli quell'iniziativa. Per questa soluzione si è dichiarato in blocco favorevole il Movimento spagnolo come risulta dalle consultazioni svolte nelle regioni e nei Paesi in cui il Movi– mento si trova sparso. Lo stesso affermano i compagni di Cuba. Anche Primo Bassi di Imola scrive alla CR[A: << Se il Congresso do– vrà aver luogo, consiglio come sede o Carrara o Parigi >1. 1Però, indotto dn una confusione che in Italia si è diffusa in maniera un po' strana, sog– giunge: cc Non ritengo opportuno sia svolto in sede di Campeggio per gli clementi eslranei che al campeggio stesso_potrebbero essere presenti >>. Francamente non sappiamo come possa essersi prodotto questo equi– voco. Sono molti i militanti italiani che si 1rov:mo nella stessa confusione. Solo alcuni giorni fa chiarivamo il caso al caro Giuseppe Mariani: La CRIA non ha mai dichiarato che il Congresso si s,,olgerù al Campeggio. Nelle sue circolari spiega chiaramente che il campeggio servirebbe esclusivamente per l'alloggio dei delegati (dormire e mangiare). L 1 ofTer1a dei compagni del campeggio copre un aspetto economico notevole che permetterà la parteci• pazione di un maggior numero di delegati che se si dovesse pensare ad un albergo-ristorante. Al tempo stesso, le possibilità di contatli tra i delegali di altri paesi con i compagni del movimento italiano che avranno ha possi• bilità di raggiungere il campeggio saranno di un grande interesse e alta– mente istrullive per la fraternizzazione che vi si affermerà. E' bene che si sappia con chiarezza ,;hc la slcssa CRL\ non considera auspicabile nè logico realizzare un congresso nella pubblica piazza. I compagni bulgari, impressionati dalla lentezza con cui è proceduta J'organizzazione del Congresso, o per le contraddizioni di compagni di qualche Paes~, rispondendo alla nostra Circolu.re del 7 corrente spiegano che nella situazione in cui si trovano alcuni determinati movimenti è po!!• 462

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