Volontà - anno X - n.7 - 1 aprile 1957

In termini così netti, risorgono gli stessi. dubbi che tormentano <1uundo si pcnsn all'azione politica. 1 sindncnti, tutti, e le altre tnnte associazioni « di categoria » che ci sono state legate in eredità dal corporativismo Cnscis1ncon le loro burocra– zie, sono asserviti alla politico - e 1>crciò corrolli nel profondo. Non v'è quindi uessuua regola genNalc valida. Non è ponendoci quesiti astratti {unità di classe, unitit sindacai<') che si può definire un orientamento nelle condizioni particolari in cui f'i:1~cunosi trova ad operare: sono queste con– dizioni particolari t·hc, posto un orientamento profondo in scusi di libertà, suggeriscono il meglio. Laddove entro In CGIL si spf"rn di poter fare qual– cosa in senso libcrnnte, è entro la CGH., l'hc- bisogna lnvOrare. Ma se in un dato luogo o momento si vcd" una possibilità di maggiore apertura entro la UIL od altro sindacato, è <1uella la strada. Laddove invece la « catego• ria,> si muove al servizio di politici, i quali 1rngano con Cnvori e privilegi l'appoggio della mnssa degli aderenti nlln « organizzazione sindacale» qua– lw1quc essa sia, allora bisogna avere il rora~gio di denunciare che tali fa. vori e privilegi non sono 11m1 « com1uis1a >> dei lavoratori, anzi esprimono volontZ1di predomini par1icolnri 1 ,·anno <·ombattut<' anche se tnli volontil son portate iuconsciamente dn lnvorntori, m:.scn·ili ni memmrs loro diri• genti. Infine, nei molti ca,-\isu cui aucoru è diffusa In condizione della ple– be. del servo, del 1>cone (i uorni possibili son molti), ciò che si chiama « azione sindacale» ap1>arc priva di senso: occorre ahro. E che altro sin possibile basta a dimostrarlo, ad es., ciò che fanno Danilo Dolci cd i suoi amici, deliberatamente fuori elci pnrliti e di tulle le ~imili organizZazioni-di– massa, e che molti di noi potrebbero fare, ciascuno a modo suo, se vera– mente lo volessimo. Quindi: decisioni di ciascuno secondo i:.cstesso, nelle condizioni ob– biettive constatate cnso per caso: ecco la sola strndn JlOSsibile. Essa con– duce a disperder(' le ini;.intivc? Perchè 1cmcrlo? L'ipotetico mostruoso corpo-sindacale-unico, gloria del Cascismo d!'I nazismo del bolscevismo del Cranchismo, è proprio la miglior s!'rra per coltiv:ire In mala pianta dei cnpi– pndroni. Ed invece molti gruppi divcn,i son diHìcili da asservire allo stesso modo, la loro azione rimane a1>er1a, quindi possono portare germi d'uv• venire. So bene che è vano guardarsi indieuo: eppure rimane il fallo che il poco di vivo imposto in Italia contro organizza;,.ioni di comando strapo– tenti, culminate io gangs del tipo di quella che Gioliui capiLannva, è staio opera di minoranze di operni e contadini non unitnriamente allineati 11111 davvero associati per loro volontà in Leghe autonome in Camere del La– voro autonome, spesso quasi del tutto prive di Cunzionari. L'iusegnamcnto resta, 1>crnon disperare i:ol perchè non si riesce a farci esercitO uuico di milioni. Mi pare sarebbe utile riunire le due osscn,azioni che mostrano come, per una parte, lo stalinismo non è fatto di cattiveria particolare d'un uomo 365

RkJQdWJsaXNoZXIy