Volontà - anno X - n.6 - 1 febbraio 1957

voci di uno sciopero generale; le donne hann1J fatto delle provviste ab. bondanti. La vendita seguita nelle botteghe t. nei mercati fino alle 22,30. , 15 gennaio. I giornali awmnciano che gli incidenti tra poliziotti e studenti hanno portato all'arresto di diciassette fra questi ultimi. Parec• chi studenti sarebbero feriti e così pure un agtmte e due guardie. Un bi– gliettario è stato arrestato perchè ha sconsigliato una donna di salire gu un veicolo di cui aveva il controllo. Nell'insieme, il personale dei trasporti pubblici, tradizionalmente poco combo.ttivo, ha simpatizzato con la protesta popolare. I portalettere, benchè carichi di pesanti sacchi, hanno effettuato il tragitto a piedi fino o.i loro rispettivi quartieri di distribuzione. Dalle cinque del mattino le vie si animano e la folla di operai cammina verso i luoghi d'el lavoro, affrettandosi causa la bassa temperatura. I tram, gli autobus ed i filobus non appaiono che verso le otto. Tutti sono vuoti: salvo qualche rara eccezione. Essendo ridotto il numero delle vetture, gli impiegati che non lavorano sono stati piazzati sui veicoli in circolazione: cinque o sei per tram. Le precauzioni della polizia sono più apparenti; poliziotti in civile sui mercati, poliziotti in uniforme alle porte. Al principio del pomeriggio, nuovi tumulti scoppiano all'Università. La polizia ha caricato. Gli studenti si sono rilirati nell'edificio universita• rio e hanno cominciato a suonare le campane della torre per chiamare aiuto. Staccano il ritratto di Franco e di José Antonio, fondatore della falange, e li calpestano davanti al pnbblico clic si trova sulla piazza. La falange ha mobilitato un distaccamento cd i suoi uomini hanno attaccato gli studenti a colpi di mazza. La polizia !a, in seguito, sgom• brare l'Università, dopo aver sgombrato le v'ie adiacenti con una carica a cavallo. Hanno a,•uto luogo arresti (34, secondo il comunicato gover• nativo). Nel pomeriggio, quindici f.alangisti scorta.ti dalla polizia sono venuti · per riparare l'oltraggio e hanno riinstallato i ritratti del caudillo e del « fondatore ». 16 gennaio. Tram, autobus e filobus non circolano che in numero rÌ• &tretto ed a vuoto. La metropolitana conosce una debole animazione: en– trate e corridoi sono sorvegliati d"alla polizia. Nella via, piccoli manifesti appaiono in lingua catalana. Essi dicono: ~ Comunismo, no! Fascismo neppure! ». Negli u(fici, dei volantini sono copiati e moltiplicati. Nelle imprese dove il personale arriva io ritardo, vi è una certa tol– leranza. Si parla ancora di uno sciopero generale prossimo. Le porte dell'Università sono rimaste chiuse. I corsi della Facoltà di medicina sono sospesi. 333

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