Volontà - anno X - n.6 - 1 febbraio 1957
il Jeader aveva dato il via pron.uncian.d.one egli uno così eloquente, così uman.o da essere giudicato degno di figurare in un'antologia del socialismo. Questo accade in, tutti i Congressi. Tutti si sentono portali a fare del– l'oratoria e chi più facile ha la parola, eh.i sa presentare i propri pen– sieri con belle /rasi o immagini vive ed appropriate e m.ettere in quello che dice un'emotività comunicativa, è certo di avere per sè l'uditorio e di far trionfare la propria tesi. E Nenni, a detta di wui, è stato grande, nel suo dùcorso, ed ha vinto subito la battaglia dell'unificazione socialista-. Ala cessati i discorsi, finito il clima. di emotività creato da essi, la realtà ha preso il sopravvento. E la realtà si è preseuuita sotto la forma della nomina del n.uovo Comitato Centrale, cioè della spartizione della torta del potere. I funzionari del partito, che avevano applaudit<> il discorso di Nenni e votai.o all'unanimità la. sua mozione conclusiva,. votarono contro Nenni perchè non intendevano rinunciare alle loro cariche e ai loro posti direttivi. L'Apparato ha co5Ì sconfitto Nenni. Ma questa scon.fiua p.imostra la lotta accanita che esiste tra gli uomini di partito per rimanere abbarbi– cati alle cariche, dimmtra che il funzionario di partito identifica la pro– pria pro/eMione di fede con la carica o il posto che occupa., dimostra che egli è diventato un poliiico di mestiere, incapace di riadattarsi od r,n la– voro produttivo, di rientrare nei mn.ghi e svolgervi un'attività da semplice militante. (Sono lontani i tempi in cui le cariche direttive non erano retribuite e tr1.ui i miliwnti, dalla base fino al vertice, svolgevano un'attività sacri/i• cando ore di sonno o giornate di riposo). E' stato segnalar.o come mosca bianca, l'intervento di un- mocluto pro– fessore sardo, Gianni Pisano, ex-operaio, ap1,assionato dei problemi della sua disgraziata regione, il <1ualccon semplicità. ed efficacia hfJ cercato di attirare .,u di essi l'attenzione dei congressisti. Egli indicavlt la via giusta: un socialismo aderente alla vita, che studia i problemi concreti, le condizioni di vita locale; ricerca le cause rlei mali sociali inerenti a date situazioni, sente la necessità di promuovere gli inte• ressi di tutti e la solidarietà di tutti. Ma i grandi problemi di JJOliticaestera e lo studio delle combinazioni politiche per situare il partito Ml p05to più vantaggioso dello scacchiere politico italiano, .,ono i temi preferiti da co– loro che non hanno la modestia e l'umiltà del prof. Gianni Pisano. Infine Nenni. E' stato il protagonista di questo CongreMo. Lo si at• tendeva al varco; se ne voleva misurare la forza e la sua duttilità. Ha su– perato brillantemente la prova, nonostante l 'infortun.io finale. Ed a que– sto successo ha contribuito la simpatia e la popolarità. che egli si era con~ quistato in questi ultimi tempi. Diciamo che in questa simpatia e stima 290
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