Volontà - anno X - n.6 - 1 febbraio 1957

lesse. Essendo la letteratura ~mlPi• sacane estremamente misera, Nello Rosaclli ha dato il primo libro che ei possa considerare unn completa biografia dell'eroe di Sapri. Esau– riente sotto questo aspclto, mi pare che il libro de) Rossclli sia in.suC6- ciente nclln esposizione del pco,iero ~ociale dell'autore dei « Saggi sulla .Rivoluzione 11, in.sufficiente, natural– mente. non per incapacità di svisce– rare e di esporre quel pensiero ben– sì per i limiti posti al Jibro: che in– quadra J3 personalità del Pisacane nel Risorgimento, più che nella sto• ria del socialismo. Mentre oel « Mazzini » del Sal"emini vi è tutto il pensiero del Mazzini ma non vi è Mazzini, nel « Pisacane » del Ros– sclli vi è mi pare, l'uomo, ma il pensiero lo si vede in i.s(;orcio; sì che viene, forse contro il pensiero dell'autore, confermata quell'inter– pretazione, che U.andollo Savelli nel suo « Carlo iPisacane p (Firen– ze 1925) porta all' estremo, che fà dell'anarchico Pisacane una specie di cardinal Ruffo a ro\'escio del re– puhblicanesiu10 unila.rio. Or.i che il Rosselli ci ha dato una completa bio– grafia del Kostro, spetterebbe a qualche altro studioso illustre l'at– tualità del suo pensiero. La lettera– tura anarchica sul Pisacane è molto po\'era: un opuscolo di F. S. Merli– no, edito 11 Milano nel 1878, uno stu– dio di Nicola Converti in « La que• .stione sociale » di Paterson (1895- 1896), un opuscolo di 32 pagine di Luigi Fabbri (Roma-Firenze, 1940), w1a conferenza mediocre pubblicata da « li Confercnziale Libertario » di Roma, nel 1925, vari articoli com– mcmorath•i molto sommari e generi– ci, che non merita neppure richia- mare. Non08tante la po,•ertà della letteratura anarchica, su Pisacane, In frequenza con la quale gli anar– chici si riferiscono al suo pensiero. riproducono passaggi di suoi scritti, commemorano la di lui morte. sta ad indicare che essi sono coloro che hanno maggiormente simpatia per il pensiero del Pisacane, il cui anar– chismo, come quello del Proudhoo, non è un « sistema ,, bensì un [er– mento ideologico che va considera– to cd interpretato nel momento sto• rico in cui si espresse e nei limiti culturali dello scrittore. ln questo mio &t.udio Aul Pisacane sc:;uirò il libro del Rossclli. guida sicura, ma integrando qui e riassu– mendo rapidamente là, a seconda che lo sviluppo di quell'opera mi pnrrù consono all'interesse di coloro che vogliono conoscere « l' anarchi– co Pieacane » piì1 che il ruolo 11vuto dal ,Pisacane nelle vicende risorgi– mentali. Coloro che conoscono il libro di Rossclti e gli scritti del Piucane. posij()no dispensarsi dal leggermi, poichò non <lirò loro niente di nuo– vo, ma, per compenso. spero vi aarà qualcuno che mi sarà grato di aver– gli da1a una idea, sommaria ma su(– ficienle, spero, della figura e del pensiero dell'eroe di Sapri. Introduzione Uohon King dice il Pisacane « uo– mo di uobilis.!Simo carattere ma di mente rozza ,,_ Alfredo Oriani mo– stra di non comprendere surfìcientc– rucnte il valore intellettuale dell'3u– tore dei « Saggi », che 11ucbc per Nello Rosselli « non sono, in con– clusione, un gran Jibro ». Benedetto 315

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