Volontà - anno X - n.3-4 - 1 dicembre 1956

lità i motopescherecci contrabban– dieri e per far cessare la loro ra• pina. No: gli agenti dell'ordine inter– vengono per pigliarsela con Danilo: per diffidare Danilo e i pescatori dal mettere in atto il 1oro proposito. - Non è permesso digiunare: vi vietiamo formalmente di digiunare. - Ma come possiamo non digiu– nare se non .abbiamo pii't pesce da pescare? -Non importa: digiunate a casa vostra, in privato, in segreto. È un delitto digiunare in pubblico. Digiu– nare in 1>ubblico vuol dire disturba– re l'ordine pubblico. - L'ordine pubblico di chi? L'or– dine pubblico di chi ha da mangia– re. Non bisogna disturbare con spet– tacoli di miseria e di fawe la men– sa imbandita di chi mangia bene; non bisogna che la gente nutrita, eh~ va sulla spiaggia a passeggiare per meglio digerire il suo pranzo, sia disturbata dalla molesta vista dei pallidi affamati. Questo è il primo misfatto: ora viene il secondo. Si legge sul solito d~umento. « I cittadini di Partinico donne com– prese, 1>roseguiranno l'iazione gio– vedì 2 febbraio come è detto nella loro dichiarazione: « Milio,ii cli uomini nelle nostre zone sta,uw sei mesi all'anno colle mani in mano. Stare sei mesi all'an. no colle mani in nwno è gravissimo reato contro la nostra famiglia e con– tro la socicà. « Solo qui in Partinico s11, 25.000 abitanti siamo iii più di 7.000 colle mani in mww per sei mesi all'amio e 7.000 bambini e gio,xmetli non so- 166 no in grado di apprendere quanto as– solutamente dovrebbero. Non voglia– mo essere clei la.zzaroni, non voglia,. mo arrangiarci, da ba11diti: vogliamo collaborare esattamente alla vita, vogliamo il bene di tutti: e nes.sww ci dictt che questo è un reato. cc È ,wstro dovere di 1>adri,e di cittadin,i collaborare .generosamente perchè cambi il volto della. terra, bwiden.do gli assassini di ogni gene– re. Chiediamo alle autorità di colla– borare con noi, ilulica11do quali o– pere dobbiamo fare e come: altri– nwmi, assistiti eia tecnici, comince– remo eia alcune delle più urgenti. « Perchè sia più limpido a tu.tt 'i il nost.ro muoverci, digùuteremo lunedì, 30 gennaio; giov<XÙ 2 febbraio co– mincerenw il Jauoro. Frangeremo il pane colle mmii. « Vogliamo essere pa<lri e madri anche noi e cittadini ». Seguono circa 700 firme. Anche le circostanze di questo se– condo misfatto sono chiare. Ci sono a Partinico, oltre i pesca– tori, altre migliaia di disoccupati. La Costituzione dice che il lavoro è un diritto e un dovere. Allora, che cosa fanno questi settemila disoccu• pati: invadono )e terre dei ricchi, saccheggiano i negozi alimentari, as– saltano i palazzi, si danno alla mac– chia, diventano banditi? No. Decidono di lavorare: di la– vorare gratuitamente; di lavorare nell'interesse 1mbblico. Nelle vicinanze del paese si trova abbandonata, una trazzera destinata al passo pubblico; nessuno ci passa pila, pcrchè il Co1mme non provve. de, come dovrebbe, aHa sua manu• tenzione; è resa impraticabile dalle buche e dal fango. Allora i disoccu.

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