Volontà - anno X - n.3-4 - 1 dicembre 1956
programma e del bollettino, cancel– leria, posta, ccc.? Credo che nean– che se si trovasse un segretario-orga– nizzatore capace della più accurata amministrazione e dei più meritori sacrifici personali, si potrebbe pre– ventivare per quei sci mesi un fab– bisogno inCcriore a due milioni. Due miJioni. Bazzecole! Andiamo .iu Russia o in America a farceli da– re da qualche comintcrno o da qualche dipartimento di stato. Niente cominterni e niente dipar– timenti di stato. Meglio non farne nulla. E allora? Non esistono, dunque, in Italia quaranta persone disposte a rischia– re a fondo perduto 50.000 lire cia– scuna, cioè tutte insieme due mi– lioni? Questa somma corrisponde oggi a c1uel che erano 20.000 lire sessant'anni orsono. Si trovavano al– lora in Italia ben più che quaranta 1>ersone disposte a rischiare tutte insieme 20.000 lire per veder sorge– re, fosse pure a lunga scadenza, il sol dell'avvenir. Impossibile trovar– le oggi? Io non nuoto, ahimè!, nell'oro. Ma ritagliando dì qua e di là nelle spese, e lavorando qualcosa di più per aumentare i guadagni, 50 mila lire posso raggrenellarlc. Questo di– mostra - voi mi direte - che io morirò sul paglione. Ed io non muoverò obiezioni alla vostra pro– fezia; ma vi dirò che vale In pena di morire sul paglione dopo aver sognnto per tuttn la vita ad occhi aperti un avvenire meno sciagurato per questa povera UDianità, che qualche ,•olta dimostra di non me– ritare neppure la corda per impic,. carsi. Ci sono in Italia altri trentanove pazzi malinconici disposti a butta- re, come me, dalla finestra SO mila lire? Se ci sono, escano dalle righe e facciano un passo avanti. Benin– teso che chi intende contribuire al– le spese d'impianto non deve porre condizioni nel versare il denaro, ma .1ssumcrc l'obbligo di accettare il programma immediato formulato dal e< brain trust» e lavorare a di{. fonderlo . - Ma, scusi, dove se n'è andato quel povero soldo di speranza? - Non saprei. Ma questo non vuol dire. Caduto un I castello in aria, se ne costruisce un altro: na– vigare est necesse vivere non est necesse. GAETANO SALVEMINI P.S. - Con mia meraviglia ho trovato subito un amico, il <1ualc si (' impegnato per 50 mila lire, e uno che si è impegnato per 10 mila. Non restano dunque da raccogliere che un milione, ottocentonovantamila lire. Nessun versamento sarà domanda. to prima che l'intera cifra sia sot– toscritta, e che sia stato costituito il comitato regionale piemontese-ligu– re-lombardo, che assumerà la re– sponsabilità di scegliere il segreta– rio-organizzatore regionale e affian– carlo nel lavoro. 20 novembre 1953. Poi sono venuti altre tre impegni per 50 mila lire l'uno, 2,1 dicembre 1953, Poi un altro impegno per 50 mi- la lire, 31 dicembre. Poi altri due impegni decisi. Poi nitri due, non ancora definiti. Poi altri due, non ancora defini• tivi. G. S. 147
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