Volontà - anno X - n.3-4 - 1 dicembre 1956
non pagherò niente; ma se un ami– w s'incarica di quelle seccature, o se l'associazione mi manda un esat• tore a casa, pago volentieri. Parec. chi amici, che mi dissero a voce di -consentire alla mia idea, di fare il censimento dei pazzi malincouici, a tutt'altro pensarono che a scrivere una cartolina per mandare ufficial– mente la loro adesione! Inutile invitar la gente a farsi a– vaut.i; bisogna andare a cercarla. Co!:.Ìfanno i comitati civici dell' A– zione Cattolica con l'aiuto delle parrocchie. Così. fanno i comunisti mediante una gerarchia di « attivi– sti », alla quale non si deve negare nè ammirazione nè invidia. E' possibile a un movimento, che non sia nè democratico-cristiano nè comunista, raccogliere gli sbandali d, una possibile terza forza? Mettendosi ad immaginare capa– cità utopistiche di ,acrificio e di at– tività negli uomini e nelle donne, con cui si vorrebbe lare lavoro co– mune, sarebbe assai facile costruire una macchina ideale, la quale lavo– rerebbe anche meglio della macchi– na democristiana e della comuni– sta. Ecco qua. Una dozzina di pazzi' malinconici - sarebbe poi così dif– ::ficileaccozzarne una dozzina? - si accordano per scrivere ai loro ami– ci - ognuno ai suoi - mettiamo ciascuno a una ventina, sparsi per tutta l'Italia - per invitarli a rag– gruppare ciascuno intorno a sè non più che una dozzina di conoscenti, i quali farebbero altrettanto con al• trettanti conoscenti, e cosi di segui• to. L'invito avverrebbe intorno a quel programma immediato, di cui sono andato parlando fino a seccare le stelle, e che dovrebbe essere stam- pato in opuscolo e consegnato agli aderenti come tessera di impegno e segno di riconoscimento. Ogni ade– rente manderebbe via via a un se– gretario centrale i nomi e gli indi– rizzi dei nuovi acquisti, e quello terrebbe uno schedario dei nomi, classifica:tdoli non solo per ordine alfabetico ma anche per provincia e per località nella stessa provincia; si metterebbe a contatto coi primi aderenti, andrebbe personalmente a conoscerli, convocherebbe i primi nuclei, r:1ccoglierehbc le opinioni e le proposte per un ulteriore lavoro nei loro ambienti e negli ambienti vicini, ecc. Quando un primo fl'Che– dario fosse stato messo insieme di almeno trentamila persone - le trentamila persone invocate da Ra– pisarda - si convocherebbe un con– veguo dei loro capi-gruppo proVin• ciali; si annunzierebbe l'esistenza della nuova organizzazione e si con– coMerebbero le iniziative da pren– dere in esame. Niente più facile a pensare, ma niente più difficile a mettere in– sieme. Anzitutto bisognereDbe disporre del denaro occorrente a stampare lo opuscolo di cui sopra: e questo sa– rebbe il meno, chè alcune decine di migliaia di lire si troverebbero sen– za difficoltà fra amici; eppoi gli o– puscoli dovrebbero essere dati a pa– gamento, e i fondi raccolti colle pri– me vendite servirebbero a stampar– ne altri. Poi - e questa difficoltà è ben più seria - un segretario centrale, il quale si dedicasse a un lavoro co.. me quello, dovrebbe essere retri– buito con uno stipendio ragionevo– le - salvo che fosse milionario per conto proprio, il che non è il caso 143
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