Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956
re missionari destinati a recarsi in /Xlrtibus infìdeliuni; ma si tratta di persone delle quali si è già sicuri che valuteranno le cose loro insegna• te in un certo modo negativo, e <1uin. di non riceveranno danno daU'inSC• gnamento. Una analisi della separabilitì1 o meno della ,persuasione dall'insegna. melo andrebbe condotta caso ·per ca. so, cioè materia per materia e situa. zione per situazione. Un professore di matematica può semplificare il proprio inse~'Jlamento fino a co1mu1i• core delle nozioni che ritiene supe. rate, se si 1rova dinanzi a una scola. TC:,Ct1;non s.irebbe ·più giustificato se lo facesse di lron te a mt consesso di scienziali &Uoi1rnri. iUn miss'iona• rio ca11olico può anclle trascurare certe verità della fede che urtano troppo le credenze <lei suoi catccu– men i; ma non sarebbe 1>il1 giustifica. to se lo facesse con dei cauolici suoi p:1ri. Trnlasciando una indagine dj faui 11ingoli, concludetrelllo osservando che vi sono tipi di civilti1, modi di vita, dottrine, che tendono a diffon– dere il ,pili •possibile la $C'J>arabiliti1 dell'insegnamento dalla persuas'ione; nitre invece che tend.ono a ridurla a poohissirui casi. Nelle eivihi1 chia. mate 0; liberali », do,,e si tende a considerare le 01>inion.i e i valori di ciascun individuo come un fatto pri. vato, non si teme di ammettere la possibilità che il docente &aJ>l>Ìa pre• .scinddre dalle rproprie -valu,tazioni nei riguardi del dove.re 1>rofessiona. le, o dJ una indagine o: ohbieuiva »; e non si avrà timore, ad esempio, <li nffrdarc a uno storico repubblicano l'insegnamento della 111oriadella mo. narchia in Italia, o a uno .storico monarchico quello della vita di Maz– zini e di a1tri rcpubblic.1nj illustri. La « verità » non dovrebbe subinte danno. Il contrario ncc.-1de invece per al. Ire civiltà, che chiameremo « totali. !arie >}; in esse alcuni ,,alori, giudi– zi, ap·prezzamen1i, $01\0 ritenuti pa• lrimonio uffìciule della collctt..ività (f'siste una « ,religione dj stato)), una « fìlosofìa ,di slnto », 1perfino una e< ,scienza <li stato »), e eon ta]e ju. lransigenza che si è portali a d_iffì. dare di <'hiun<1uenon 61. faccia porta. lore di questi ,·alori, giudizi, ece. Si pensa allor3 che .sia ·impossibile il sem1>lice insegnamento di una mate. ria, senza persuasione; e se l'insc• guante non abbraccia i valori ufficia• li, certamente ne abbr-acceri1 altri, che non polrà Care a meno di diffon. dcre lramite il suo inse&"Ilamento. Bi-sogna tenerlo lontano. iMi sc,ubra <1uasi inutile aggiunge• re che entrambi i pun1j di vista so,. 1>ra delineati si trovano <1nasi sem– pre frammisti a numerose e frequen• 1 i eccezioni. P. FACCHI E" uscito il qiuulenw ri. 2 delfo cc Colla,ia Porro » LA RINASCITA DELL'ANARCHISMOIN SICILIA di GINO C.:ERRl'fO Richiederlo al nostro servizio di libreria. 35
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy