Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956
Sen-za di.stitt:::Umi. Poichè son tutti, al fondo, fatti allo stesso modo. Krmci-Ov 1 'ogliat.ti Nenni Saragat Fanfani, e sopm di loro Stalin e Pio XII, son tutti fiori d'uno st~so ma;:;:o, spa11do11-0 c,ttorno a. sè lo stesso veleno. Di quest.i giorni. Incontro hre11e e casuale con un caro amico di molti am1,i, docente tmi11ersitario, flSs<1iattivo militante PC tmche in cariche di responsabilitù e soprat.uuo di fat.ica - per quanto tenuto per molt.e ragione un poco ai margini dell'élite dirigente. Accenniamo al rapporto Kru.sci-Ov. Discorso inevitabile ma ingrat.o, cl1è si teme di mettere a disagio una persona cu,i si vuol bene. Invece. pare. nessun disagio. Ne.ssun, di.sagio apparente. Yti tutto bene, ancora wut volto. Il /HITtit.o lw <mcora una volta ra– gio,w, a,1c/rn se gli uomini al suo veri.ice hamu, I.orto. Gli ricordiamo: t'avevamo ben chiesto, mmi. fa: ti par /J()ssibile che davvero Stalin non sbagli mai? ti pnr possibile che tra centinaia di milioni di ntssi nessun piccolo gruppo pensi elle Stai.in sbaglU,? Egli ci. ,weva allora. ri.spost.o, can– dido di proposi.io : siete 1,roprio curiosi, Stalin dovrebbe dunque sbagliare per farvi piacere? e percl1è in Russfo, qrwku,u, dovrebbe criticarlo, dal momento che dllvvero egli non sbltglia. finora alme,u,? Oggi vien fatto di fargli toccar con mano: vedi, Krusciov dice oggi molte cose çhe dicevamo ,la mmi, noi eretici. Risponde: sì, son riflessioni che anch'io pe,rsavo da tanto t8mpo, ma non ne parfovo con, voi nè con. ultl'i, per non nuocere all'tuiità-del•/Jllrt,ito, E sorride a fior di />elle, in silenzio. Un-0 strano sorriso, stranissimo sul srw vi$<> così intelligente ed e– spressivo: piccola smorfia, che vuol apparirci greve di profonditit inespresse ed ùwece è solo un. r.entat.ivo di coprire il vuoto in cui la sua mente la, sua coscienza si sentono mmfragare. e voùa gli occhi, e nega la re<tl-tàt.rO/Jp0 l ,rut.ta . Ci fa. pena. Cambiamo di'scorso. Ma prima gli chiediamo {amici cru .. dc.li , ma come si fa a no,1-niutare un amico verso la verità anche ,<e lo si fa soffrire?): è possibile mai che un uomo della tua ut.teUige,c:a della tua rett-itudùw. non s'accorga di essere swto conformista ieri e di essere con– formi.sta oggi, ieri ubbitlem:lo se,i-za discuMre, oggi aderendo ad una pseudo– ribellione contro un morto che è sol.o un mutamento d'ubbWien::a? ilfa n.on ntteudiamo risposta. Ecco l'essenw del <Juadro, la srui verità intima che è i.n termini di per• sone vive, n.on già di idee, di ideologie. Altri si diletti pure in inconcludenti mwlisi--politiche. A noi interessa mettere e tenere in rilievo la viltà morale che le macchine PC alimentano, ma.scherandola d'ingegnose fabbriche d'itlee - anche in tanti uomini e donne che sarebbero per costi.tu :ione be,1, capaci di essere se stessi e di fare e di battersi secondo se stessi. 633
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