Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956
periore deUa Difesa Nazionale, all'epoca più critica ,/ella guerra d'Indo– cina. Le decisio,ii prese ,1el corso di queste riunioni erano immediatamente couosciute dal segretario del Patrito comun,i.sra, pubblicate nei periodici, nelle riviste, comwiicate a perso11alitii politiche, trasmesse a servizi diversi fra i quali. <11wllodel Viet-Minh. Il processo dei quattro accusali (wa agente che faceva per lo meno il i/oppio gioco, un. capo del servizio socialista, due /wt.ziorurri << progressi– sti ») terminQ con l'flssoluzione <leiprimi due e fo co,u/a,uui relaJ,ivmne,ue leggera degli allri due. Di notevole ci fu che mise in. luc0 una cl.oaca pesti– fera politico-polizies()(l degna de « L'opera di qtuit:t,ro soldi». Il ministro della giustizia si trovo alle prese co,1-l'ex-pro/etto di polizia di Parigi; il direuore ,lei servizi di contro-spionaggio (D.S.T.J fu accusltlO ,li u,ulimen- 10 da 1111 commissario diventato <leputato puja<lista; il le<1derdel gruppo parhtmentare progressista fu presentato come wu,. spia co,wsciuui ,lai cnpi dell'esercito, mentre u11generale, ex-ministro, dichiarav" che nori em utile accusnrlo poichè 1111a nwggioranza 1xirlame11uire lo coprirebbe. Tutto l'ap• parato di Stato, destinato alla sorveglianza ed alla repressione degli << agenti stranieri>> apparue come u,1, mosaico di gangs, di clientele, e di compag11-i che si combattevano flSpr,w1ente e le cui flttività si sviluppavano ,w,1 per il servizio nazionale ma a vanw.ggio di cricche f>Olitiche e delle loro di– ramaziotti - o dei loro padroni - internazi-01wli. 11Jalo stupore non sarebbe stllto tanto grm1<lese questo processo avesse segnalo il pri11cipio di un col1>0cli scOJ>agigmtt.esco. M« dopo lJuesta mo– ,(t,ra di biancheria pnzzolenle, dopo le liti pubbliche di agenti, ct'in/or– matori, di /al-Si testimoni e ,li alti funzionari devot,i (llle loro consorterie e traditori dello Swto che li retribuiva, non ci fu una sola dimissione, non rm gesto che testimoniasse, se ,wri l'onore, almeno il pudore. I minist.ri r~ masero mir1-isfri, i deputat.i ritonuirono in Pllrfomento, i capi del servizio ripre~ero il loro lavoro. . No, stavamo per dimenticarlo, ci fu qualche conseguenza: le polizie r.ivali si scambiarono qualche buon colpo. Fu così, che, alla fi11e di maggio, la « Di/1Madelùi Sicurezza del Territorio» andò a perquisire un periodico che sostiene l'attuai.e ministro degli Esteri, il <11wleaveva lasciato capire che era in. disaccordo con il padrone del contro-spionaggio ... Il socialista Robert Lacoste, diventato proconsole tl' Algeria, fa lti guer• ra. Chiede sempre più soltlati, più armi, più m~...zi finanziari per ristabilire la pace. Così è salntato dai coloni francesi d'Algeria come l'uomo forte. E' stato persi,w confrontato con Clémenceau per aver pro,u.mciato parole tanto ... storiche come le segue,1-ti: « Vedo nell'affare algerino una ragione per crede['e ad un rinnovamento della .Francia ». Non è il solo sintomo di follia che si ma11ife$l.a,nè. il solo uomo che ne dia. La lett.ura della stampa fra11cese J>ermeue di riunire in una giornata di eh.e riem,pire un completo sciocclw::;::;aio,così ricco come tJuello della guerra del 1914-1918. Tuui i mobilitar.i sono degli llTOi, tuu.i i. fellaglurs dei bruti sanguinari. Qua11do Ferliar. Abb~, 11110 dei leaders algerini più. /rtmcofili, per disperazione passa 685·
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