Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956
da] caso dell'Islanda, i comunisti non hanno nessuna influenza in reno ai movimenti sindacaJi nordici. lntant9, un nuovo conflitto ha avuto inizio in Danimarca- Si tratta di uno sciopero, come dicono i dirigenti sindaca]i del paese, « a punti n; cioè una serie di scioperi parziali che fanno parte di un piano com1>lessi,•o. Circa 60.000 operai addetti ai trasporti, tipografi., metallurgici e altri sono già h1 scio1>ero. Altri 4-0.000 operai avevano annunciato Jo sciopero 1>er la settimana dopo Pasqua, mentre il padronato preparava la serrala alla stessa data J>Cr 120.000 operai. I sindacati esigono la riduzione da 48 a 44 ore dc1ln settimana la,·orath•a, con salari immutati " aumenti di salari sopraltuto 1>er gli OJ>erai giovani, ecc. Una inconsueta inquietudine 60Ciale si fa notare anche in Norvegia, do– ve i socialisti govr...rnano da soli. Qui vi fu un t.cntativo .Jj « coordinare » i negoziati sui salari seguendo l'esempio svedese, ma dopo l'insuccesso delle trattative centrali l'organizzazione sindacale del paese ha rinunziato a <1ue– &to genere di interventi, raccomandando alle federazioni industriali affi– liate, azioni diversi aJl'interno di o:,_'llibranca d'industria. E' possibile che nei 1>rossimi mesi anche in Norvegia si verifichino iCiO(>eri. HEIMUT RUDICER 4 TRE SINTOl\'11 Dl DECADENZA Parigi, giugno 1956 o r;N/ GIORNO ci porla wt morivo <l'imlignazicme. Come stupirci, <1ufo,- <li, che le reazioni si smussino e che l'apatia diventi quasi generale? Le reazioni contro gli scandali sarebbero vive se gli. scandali 110n. colpis– sero tutt.i i partiti, tutti gli ambienti, tutte ù classi. Invece, la decadenza francese non co,rcerne soltanto questa o quest'altra organizza.zio,ie o un ,lato clan; essa colpisce ,ma i,a.era nazione e sono rari gli irulividui o i gru,ppi che riescono ad esserne immuni. Queste constatciziotti sembrermuw più obieuive quando avremo pr&– sentato tre esenipi recenti di <1uestodisf"cimento. L'affore delle« fughe» ,lel quale l'istruttoria e i ,libattiti pubblici, clu– raro,ro parecchi mesi, occupa,ulo ogni gi<mu, intere pagine cli giornali ed itu.eressamlo la maggior parte dei movimemi polit.ici, è finito. Brevfc:men.te, ~i traJ.tav<,della diffusione (stampa, JXlrtiti, servizi ,li propagmula e infor– mazionij <lei resoconti segreti cli riunioni segretissime <lel Consiglio Su.
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