Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956

per le maggiori dilficoh.à economiche e pei più gravi problemi politici che caratterizzano gli altri paesi &candinavi. la Finlanclla mezzo milione di operai hanno ,partooipato allo sciopero generale che durò 19 giorni. Il movimento operaio !finlandeac ha le sue tra– dizioni di lotta e conserva ancora qualcosa deJJe paS8ioni rivoluzionarie che caratterizzarono le lotte violente dopo il 1917, i conflitti tra il popolo e il mo\•imcoto fascista di .: lappo • nel 1931 e dopo. tLa centrale sindacale del paese minaociò diverse volte, a cominciare dal 1945, lo eciopero ge– neraJe, ma finora il conflitto a,·eva sempre tronto la sua soluzione pa– cifica. Questa volta la situazione era djversa. Quando le organizzazioni eon– tadinc decisero per un Corte aumento del prezzo del latte, i sindacati rea– giro110 inn:nediatamente esigendo adeguati miglioramenti ealariali - 12 mar– chi per ora. I padroni, però, respinsero le ri\"endicazioni operaie dichia– rBndo che esse non a,·evano nulla a che vedere col conflitto in atto e che i sindacati dovevano attendere i risultati dei negoziati sui salari che erano previsti per più tardi. Il conflitto, dunque, non era una semplice vertenza tra due classi so– ciali, ma 1)reo;cntava un aspetto « triangolare», dovuto all'intervento di– retto del govcmo. NclJa sua fase finale, giunse perfino a influire sulla po– litica sociale <'d economi.ca del governo. Prima che lo ecio1>ero terminaa&e, il nolo militante socialista ViiinO Tanner, il « dittatore )I del movimento cooperativo finlandese, dichiarò che il conflitto doveva tenninare o con la disfatta totale di uno dei gruppi interessati, o con un compromesso che non ~oddis[acerebbe nessuno. J_,.'\ situazione nou era molto favorevole agli operai. I padroni erano in condizioni di sopportare lo -sciopero senza soffrire particolari perdite.' Lo esportazioni sono ancora paralizzate per le condizioni climatiche; esi– stono brrandi anunassi di merci e incominciano a mancare le materie prime. I miglioramenti salariali ottenut..i dagli operai asoondono a 8-12 mar– chi per ora, ehc corrispondono al 5-10% di awuento a seconda delle ca– tegorie proCessionali. I .salari delle donne e degli operai'dci campi sono au– mentati dell'S-10%. Si calcola che le perdite economiche causate dallo scio. pero giungono alla metil dell'aumento del consumo a cui la nazione, se– condo l'opinione del presidente del consiglio, ha diritto in accordo al– l'aumento della produzi~ne annuale. Tra la melà di dicembre e di febbraio, l'indice del costo della vita era Mlito da 101 a 107. Il valore definitivo dei nuovi ealari si può calco– lare solo prendendo in considerazione queste cifre. E' accaduto che anche i padroni, nel corso del conflitto, formulassero le loro rivend.icazioni da• vanti allo Stato come previ.a eondi~one per le concessioni da [are a Ca– vorc degli operai. Ora viene ufficialmente dichiarato che il governo aveva promesso al padronato riduzioni di imposte e delle contribuzioni padronali por il « sussidio a1l'i.n(anzia ». Questo vincolo avrà le sue conseguenze per le finanze dello stato, la sua politica economica in generale e sopratutto per la sua politica sociale. 682

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