Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956

pit1 a conoscenza della situazione, sarebbe stato Vanzetti. Intanto la sera del 5 maggio Sac– co e Vanzett.i avrebbero dovuto rii• vare la macchina di un amico onde •provvedere al trasporto delle stampe. I due, denunziati come elementi so– .spetti dal 1>adrone del garage ove si 1rovava la macchina (che essi non ave,•ano poi rilc,•ato perchè sprovvi– sta della targa di li·ccnza) appena en– trati in Brokton furono tratti in ar– resto per non essere più liberati. Il Dislriet Attorney: Fire.derici:---C. Kalzman trovò il modo, con false te– si imonian?.c e con una giuria pre• venuta, di incriminare Vanzetti qua– le complice di UJ1 tentativo di rapina a mano armata a ·Bridgewater avve– nuto il 24 dic. 1919. Innumerevoli testimoni, che avevano visto Vanzet– ti duran1e tutta quella giomata ven. dcre il pesce a PJymouth, non furo– no neanche 1>rcsi in considerazione. E il processo di Plymouù1 (22 giu– gno. l 0 luglio 1920) sotto la preéi– denza del Giudice Wcbster Thayer fini con la condanna del Vanzetti al– la reclusione da 12 a 15 anni.• Poi Eli vrocedette ad organizzare un processo a carico di entrambi i detenuti. n 15 apnile 19:20 un im– piegato pagatore ed una guardia e– rano stati uccisi e derubati da 4 uo– mini in automobile a South Brain– tree; Sacco e Vanzetti furono defe– riti al giudizio della Corte d'Assise di 1Dcclham quali complici della ra– pina e dei due assassini. U processo cominciò i.I 31-5-1921 sotto Ja presi– denza dello stesso Giudice Thayer e con la stessa pubblica accusa Katz– mann. La difesa però non era più in mano di un nemico quale si era mo. strato al 1° processo Pavv. Vahey, ma .aEfìdata a F.red H. 1Moore, un emi• nen te avvocato che avE:l'Va spesso e con entusiasmo difeso gli operai nella loro giusta causa quando erano ca– duti ne.Ile grinfie della magistratura. Fino aUora il caso Saoco-V-anzetti non aveva suscitato ,se non l'interes– se ,di una li.mi tata cerchie di compa– gni: Moore smascherò la montatura giudiziaria agli oochi del proletaria. to '()j tutto il mond.o e degli spiriti I.iberi -di ogni nazione, ehe da allora 6Cguirono le vfocnde del processo •prendendov,i una parte considere– vole. Sicclrè il processo si -prolungò. tffl agitazioni operaie, proteste del ,non– do (leJla cultura e d:i. tutti i sinceri rp·rogressisti, 6110 al 1927; senza che tuttavia si potesse riuscire a far de– sistere la magistratura dal supremo crimine. -Già id 1proccsso di P.lymoulh. il giudice Thaycr, per portare la pro– va conclusiva (poiehè non ne era e– mersa afouna) della colpevolezza di Vanzetti, aveva dichiarato: « gli i– deali dell'imputato sono affini al de-– Utto ». Era evidente che la colpa di Sacco e Vanzclti era quelJa di essere. anarchici, e per di •più immigrati; e Moore mise a nudo, durante il di– battito, con grande franchezza e CO– raggio, i motivi di odio politico che anhnavano •l'accusa. iMa cosa poteva– no le irre(utabili 'Prove d-i iMoore, le vivaci ,proteste di milioni di lavora– tori, contro un mondo ostile per 1>rincipio? Attorno al caso o: Saoco-V anzet– ti » si svolgeva Ja fotta tra reazione e progresso sociale, t.ra due mondi che non potevano avere un linguag– gio comune per intendersi. E gli uo– mini della etùtura non capirono al- 671

RkJQdWJsaXNoZXIy