Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956
SACCO E VANZETTI' BARTOLOMEO VANZETTI nac- que a Villafalletto (Cuneo) l'll giugno 1888 da agiati contadini. Dai 13 ai 19 anni lavorò come garzone in varie pasticcerie fra Cuneo e Torino, ove venne a contatto con le idee so– cialiste al.lora in auge. A vent'anni si imbarcò per l'America e nel giu– gno 1908 sbarcava a New York. Co– minciavano così le snc dure espe– rienze d.i emigrante, le lunghe pere– grinazioni in cerca <li lavoro, la fa. me, la miseria, Ja 'Violenza morale da ipartc dell'ambiente che vedeva negli imm.igrati deg.li intrusi o al più delle bestie da soma. Condivi– dendo egli .Ja sorte di milioni d.i la– voratori di Of,'TIÌ razza e nazione, con la sua vivace intelligenza e la sua acuta sensibilità doveva presi.O indi– viduare le cause fondamentali <li tan– ta sofferenza e quindi il metodo di lotta J)Cr cercare ,di eliminarle. Que– sto stuilio gli potè essere agevolato dal fauo che egli non era stato spin– to in quell'amhieutc dal-la fame, ma da un so~o di Jihertà alimentato dal ricordo della gloriosa rivoluzione A– mel'icana, e deluso al primo contatto con una società sorta da quella e tut– tavia chiusa nel più gretto conserva– torismo, 6'ruttatrice e, sotto certi à– spetLi, cor.rolta ,pili dclla veccl1ia Eu– ropa, Affrontò vari 1avori anche troppo pesanti per il suo fisico de-Ucato: in fornaci di labbr-iche di mattoni, in cave ,di ,pietra, in '}lasliccerie. Fece il bracciante, il manovale, l'addetto ari. la fusione del (erro ... E aUa fine di ogni lunga giornata di lavoro si de– -clic.avaalla lettura di libri e dj gior• nali di ogni tendenza poJitica e reli– giosa, ad opere letterarie scelte tra i classici ,di ogni nazione. Tra la minoranza còsciente della popolazione immigrata che si radu– nava in << circoJi di cultura » o « stu– di sociali >> egli si sentì attratto per aCfinità al gruppo editore di quell!'. ((Cronaca Sovversiva >> che, dfretta da L. Galleani nel Massaehussetts, era l'espressiOne 1>ii1 chiara dell'a– narchismo militante negli S.U. eem– pre ,presente ncUe agitazioni operaie, alle quali il nostro Vanzetti parteci• '!)ava sempre con entusiasmo ed in– telligenza. rFu nel 1916, nello sciopero deg]i operai della PJymoutll Cordage Com– pnny durato dal 17 gennaio al 16 febbraio, che l 'od.io dei padronj e dei polìtioanli cominciò ad1 indivi– duare in Vanzetti il « dannato agi– tatore)>. Quando tutti gli operai, ot• tenuto tm piccolo aumento di salario, • Questo serino è la prima parie della prefozione di 1\1. Bicehieri ad un opuscolo sul sindacalismo .di B. Vanzeui che useirà prossimamente nelle edizioni del1'« Anti• naro ». 669
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