Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956
epiegare il contenuto, la teoria o le caratteristiche. Inoltre, le loro in– <1uietudini si risvegliarono imm~ia. tamente poichè Tito non aveva una dollrina originale e passava dalla al– leanza atlantica agli amoreggiamenti con Mosca, tenendo conto <lclle tiue proprie preoccupazioni piuttosto che di quelle d.i tali pensatori, rivolu– ~ionari negli scritti o a parole. Questi gn1ppi-rillessi, composti di insipidi intellettuali, hanno trovato una nuova ragione di sopravvivenza. Stalin è morto, Beria è stato fuci– lato, l'aurora si allaccia ad Est. )m– potellti per comprendere qualsiasi cosn li.ella realtà sociale aJle quali sono costituZionahnente estranei, i– nesistenti quali fattori dell'evoluzio– ne sociale, rifioriscono e acquistano un'importanza che non esitano a qualificare storica, Cioè, la propa– ganda sovietica li scopre soltanto per sc.hiacciarli d,'ingiurie o allontanar– li con disprezzo. Ciò che non osava– no dire o scrivere <1uando la Ghe– peu o Ja N.K.V.D. eliminava tutti çoloro che non piegavano la scl1iena, <(tHlndo i contadini erano deportati a milioni cd j lavoratori industriali &i vedevano privati anche <lei diritto di tncerc, lo gridano oggi, con ]a be– nedizione della « direzione collegia– le B· Infine po9Sono, essi che avev.ano prcscnlato la ri,•olta operaia di Ber. lino-Est come un'operazione di a– genti americani, mostrarsi anti.5ta– liniani <1uanlo gli staliniani in<:._ari– cati dalla « destalinizzazione ». Ed anche ti1ois1i nella misura in <'llj Ti– to preferisce 1a distensione che gli et, i dollari nmcricani e le fornilu.re rw– St!, E comunisti, per <1nel tanto che ques1i uJtimi ]o tolJernno. Ed in.fine socialisti poiehè i eocialisti ,•nnno a Mosca. Com'è possibile rifiutare i brevetti di rivoluzione, di non-oonformii.mo e di coraggio intellettuale a questi campioni dell' intransigenza che compongono i pii1 bei gioielli del 1Hinsiero d'avanguardia prcuamente francese? Nelle riviste, nei giornali, alla ra– dio, negli ambienti teatrali e cine– matografici dove l'eresia è ricompe.n. sala con sovvenzioni -di Stato, la pro. l)aganda sovietica non avrà che lo imbarazzo della scella per trovare le comparse del suo nuovo ~}>ettacolo. Non saranno essi che commetteran: no l'impn1dcnza di ,parlare degli scioperi nei campi di conccntramen- 10 nell'ora dei cock1nils coesistenzia– lis1i. La fine di un' ungo11f'ia Prima ancora dj stabilire l'inven. tario delle trasfonnazioni reali avve– mate nell"U. R. S. S., o dei cambia• men1i veri nclJa politic.tt estera so– vietica per valutarne l'importanza ed il senso, i partili francesi sono profondamente convinti che non· e– -sistono t>il1 ragioni di paura. Convin. ti, pcrchè hanno bisogno di essere rassicurali; -pcrchè non hanno nè il coraggio, nè lo spirito di decisione necessari per affrontare i pericoli dcll'es·pansione sovietica ed i perìco- 1 i (lei cambiamenti societari; perchè affrontano l'epoca moderna con un ritomo al passato. Salvo qualche ra– ra eccezione, i loro capi negano la possibilitì1 <l'un cataclisma, perchè sanno mancare d.i grn 1Hlcz:r.uper ri• spondervi. La loro buona fede nella buona volonti1 dei russi non si fon• 665
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