Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956
do la sua farne e la sua sofferenza, in– frange la legge dei forti, ed e giudi– calo un facinoroso e quindi impri– gionato e condannato. Per ]a povera genie esiste, sì, una libert:1: quella di morire d,i fame. E' la libertà di quella giovane donna di Trapani (un fatto di cronaca ab– bastanza recente, ma quanti simili possiamo leggerne sui grandi quoti– diani) che nella d.isperazione della miseria si getta dalla finestra di w1 quarto piano con il suo bambino di <1ua1troanni e si sfracellano entram– bi sul suolo. Noi diciamo: non può es..~rvi Ji– bcrt:"1dove c'è oppressione economi– ca, dove c'è miseria, -dove i lavora– tori sono costretti a vendere il loro lavoro 1>er un salario di fame. Un altro esempio. La Costituzione garantisce a tutti libertà cli ,pensiero, di stampa, di culto, ecc. ccc. Quanti nrni processi sono s1ati fat– ti in Italia per reato cli stampa, 1>er <e vilipendio alle istituzioni », solo perchè certuni hanno fatto uso di <ptel diritto di critica che è alla base di Of,'lli democrazia. Ma c'è <1ualchccosa di peggio an– cora: ,molti di <1uei processi contro dei civili sono stati giudicati di com- 1><:tenza dei tribunali militari, in virtl1 di un articolo fascista del C.M. che è tutt'ora operante, come ai ve– de, che considera come appartenen– ti alle Forze Armate, tutti i citta– dini che, 1>er ragione di se..llSo,di età o di salu1e, non siano esclusi per sempre dal servizio militare. {Apriamo una parentesi su questa vergogna. Tutti sanno le forti rea– zioni dell' opinione pubblica contro il processo Renzo-Aristarchi e con- 638 tro altri giornalisti di Bologna, tutti civili, che furono giudicati e condan. nali da tribunali militari, nouostan. te che l'ari. 103 della Costituzione stabilisca chiaramente che « in tem– po di pace i Tribwwli Militari han– no giurisdi.zione soltanto per reati commessi eia af>partenenti alle Foi– ::e Armate». Tutti sanno che i deputati dei par– titi di sinistra e elci centro si trova– rono <1uasi tutti unanimi nel richie– dere l'cmcndamenlo di quell'assur– da legge del C.M. Ebbene, nessun emendamento è stato portato al C.M. e questo con l'approvazione alla Camera, dei so• cialisti e dei comunis1i. Le sole pro– teste clH· io ho letto sono venute dai radicali i quali si impegnano a lot– tare contro una legge che « si ispira ad una co11cezi011e delle FF.AA . e ,Lella posizione del citi.a• diJw nello Stato, propria delle ten– denze che il ,,opolo il.alUuw ha defi– nitivamente ripudiato e ,wn ù1tem:fo ved~r risorgere~ ravvis(t nella legge stessa una gra,u:le violazio,w della lettera e <follo spirito della Costitlt– zion.e repubblicami, mut permcu«:!11te causa di pericolo per le Ubertà. de– mocratiche ed un nuovo motivo di distacco delle istitu.zioni dal con.sen• so e dall'opinione popolare»). Terzo cd ultimo esempio. In Russia, fino a pochi mesi fa non esisteva la libertà del lavoro. Il la– ,,oratore russo non era libero di soe– glicrsi il lavoro che gli 1>iaceva, nè di abbandonare quello che aveva a meno di non esservi obbligato da se– ri motivi, nè era libero di spostarii da una parte all'altra del Paese. Que– sl3 triste realtà sovietica era un mo– tivo corrente di propaganda antico•
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