Volontà - anno IX - n.10-11 - 1 maggio 1956
l'avv. Del Re, con il quale ha avu10 un colloquio, è pronao a far conoscere i nomi degli appnr1enenti 111 movimento Gimti::ia e t~iberlÙ (che 11i è co11ituito da poco a Parigi, con l'arrivo in quella ciua di 801° selli, Lussu e Nini, dopo la loro fuga dal– l'isola ili Li11ari); di svelare le loro azioni; di dnre nolizio attorno a 11ues10movimento di ,oui il Del ne fa parie (è membro del Comilato cenlrale di Milano), In cambio di queaii servizi, chiede cho li copra il vuoto di L. 120.000 circa di cui 1i è ar11roprin10, nelle curatele che gli erano siate affidate, e che sia me1so a curare le 11tc111e un:J pcuona amica e fa il nome del fratello di S. E. Balbo. Il mercato è acceUato, proprio da Mu1• !lolini che meue, sotto la leuera di Boc– chini un SI seguito da un 1\1. Il Od Re incomincia subito la sua baua bisogna. Egli sa, perchè vi partecipa e 1Jcrrhè la sollecita, che un gruppo di gel– li~1i suinno preparando un'm-:ione contro il regimo. Il 27 ottobre, alla vigilia della marcia su Roma, essi intendono for 1cop• J>iare bombe nelle Intendenze di Finanza delle selle principali citi.a d'Italia. Il Del Re aiula nella confezione delle bombe, nel 1tabilire i collegamenti, ecc. Ma l'azione, per diffìcohi. tecniche dell'ultimo momen· 10, non 1i ra. Tuttavia troppi elementi 1000 ormni noti alla spia, per cui eua può ten• tare il colpo conlro i suoi compagni. Ven• tiqual\ro nntifascisti sono arres1n1i in Ita– lia, in sei;uito alla denuncia del Del Re: molli di essi sono dderiti al Tribunale S11ecinlce c'Ondannati a molti anni di ga– lera (se non vi fu nessuna condanna ca• pilale fu per le proteste che tali arresti, 1>erle penonali1à &lesse degli arrestali, tu• sc-itarono all'e11ero). Il dramma •i conclu• de in unii tragedia. La notte di Natale, uno degli Arrestali, il chimico Umberto Ce• va, intuendo di aver 1occato « mani. impu• re• e 1emcndo di rare il nome di qual– cuno, senza ll\/Cre elementi sufficienti per J>ro111unciare un'accusa, pre(erisce 6Uieidarsi, La 8J)i:i continua ad agire e muoversi con un'nbilitÌI diabolica: va a Zurigo, a Parigi e poi in Argen1ina {ottiene dalla polizia dei paasaporti per lui e la moglie re1roda- 1a1i per poter espatriare); tenta di far ere• dere ai. suoi ex-compagni che è l'unico che ~ia sfuggilo alla retata di arresti contro gli antifascisti in Jlalia. Ma il tradin1ento e CO· nosciuto e denunciato sulla s1ampa antira– &eista all'estero. Salvemini scrive un vio– lento articolo contro il Del Re, addi1andolo in (IUClitomodo al di1preuo cd alla giusta 1>1111izione degli onesti. li lurido individuo 11rofì11adi questa campagna contro di lui, 1•er richiedere con grande insis1cnza a Ro– mn la liquidazione delln somma di danaro che gli spetta in seguilo ai servizi resi: bombarda le persone con cui hn avuto da fare con lenere ora ricana1orie ora stri- 1cian1i, chiede sempre del d:maro o una buona sis1emaz.ione, e davnnti a certi si– ler:acidei suoi padroni, chiede di tornare in Italia, di es:scre riabilitalo di Fronte a c0· loro che ha tradito, con un simulacro di processo, La Polizia e la Mngistrntura si prestano a quC6ta ridicola far'6a, Quando il Del Re viene in ll:1lia 10110 falso nome, dopo di essere alato un po' di tempo a Na– poli, viene a Roma e qui è nrre81ato, ma dopo solo due mesi di carcere è Hsoho - com'era slato pres11bilito - in ialrut· toria. lnvialo al confino, con un trallamen• 10 di C■vore, vi rimane solo 1,ochi mesi e dopo è inviato sotto l'apparenza di • vigi- 11110speciale :o nella 1ua cinà di Udine. Qui fa un altro tentativo pre110 i suoi ex– c:ompngni della ciuà, per ricom1ui1tani la loro fiducia e fa unn rieosiruzione dei latti fohn ma 1anto abile ed intelligente da po• ter ancora lHciare qualcuno nel dubbio. Nelle lettere che egli continua a acri.ve• re ai moi padroni (l'ispettore Nudi che è l'incaricato della Polizia di trattare sem– pre ooo la spia, con il capo dell'OVRA De S1efani, che chiama zio, con Bocchini, Di– no Grandi e lo &1es10M'u1solini) • si denu~ da... /in negli ultimi stracci, d; cui l'edu: ca:.ione e le condi=ioni sociali l'avevano ri• vestilo, e si mette nelle po,e pii, ,concie per far meglio ammirare le purulenti pu.– srole di cui è ricoperto 11. Ed i suoi padro– ni, pur disprezzandolo, 11cccuanomolte vol– te i suoi ricani e continuano a pagarlo ed 621
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