Volontà - anno IX - n.10-11 - 1 maggio 1956

Così nel corso degli anni abbiamo profittato di molte centinaie di libri <li tutti i popoli e di tulli i tempi e li abbiamo vissuti intimamente. Si sviluppò così uno stato d1'animo ca– ratteristico che ci diede la sensazio– ne della purezza interiore. Mai ci siamo sentiti annoiati; abbiamo sem– pre cercato ciò che ci elevava verso la vita più bella e ricca di contenuto. Se ,Milly fosse -sempre stata d'ac– cordo su quanto io esprimevo, non si sarebbe potuto parlare di una ta– le annonia. :Ma la sua innata intel– ligenza Ja portava a formaI"SÌ una propria opinione su lutto e sapeva sostenerla con molta abilità. Quando in queste occasioni la nostra conver– sazione si svolgeva appassionata, l~i subitamente cominciava a ridere, mi abbracciava e piena d'allegria dice– ''a: « Non siamo una coppia singo– lare? )> Subito ridevamo entrambi di tutto cuore e ci rallegravamo del– la nostra vita. Non abbiamo avuto mai bisogno, nemmeno ]ontanamcn– te, di trovare l'uccello a=zurro, per– chè esso abitava con noi sotto uno slesso tetto, e ]o sapevamo. J\filly era una donna di rara gran. dezza d'animo e IHlrezza interiore, cui repugnava tutto fosse brutto o volgare. Per i piìi giovani era come una madre .amorosa; penfino nei suoi anni maturi era sempre attorniata <li giovani che Ja veneravano e pro– fondamente la amavano. Ovunque noi vivessimo la nostra casa fu sem– pre un punto di riunione dj esseri delle razze e delle nazionalità piì1 di,•crsc, che si trovavano a loro pia. cere nel nostro piccolo circolo, al quale Milly sapeva dare respiro e (•alorc spirituale. Sulla at1ivi1à molte1)lice e di tan- li anni di Milly nel movimento li– bertario qui si può accennare appe– na qualcosa, perchè per far ciò sa– rebbe necessario tm lavoro speciale. Basti dire che ha preso parte a tulle Je Joue e 1entativi costruttivi del proletariato ebraico in lnghihcrra e si trovava ovunque si svolgeva un lavoro utile e necessario. Prese an– che parte a tulle le riunioni interna. zionali che allora ebbero luogo a L0!1dra. La sua notevoJe attività al– l'epoca del gr.and,e sciopero dei por– tuali londinesi, in cui, assieme ad altre donne alloggiò presso famiglie di operai ebrei, alcune centinaia di bambini figli dei portuali in lotta, si può citare come una delle dimostra– zioni pili vigorose della solidarietit internazionale. In Germania trovò un vasto campo dj attività nelle file della Freien Arbeiter Union. Fu lei che diede il primo impulso alla fou. dazione della Sy1Ulikr,listiche,1, Fra• uen-Bundes, che ebbe rappresentan– ze in tutti i congressi della F.A.U.iD. e prestò grandi servizi al movimento anarco-sindacalista in Germania. IMilly era una donna valorosa che non rinnegò le sue concezioni nem– meno quand.o c'era da pagare di per– -sona. Non Jo fece solo nel periodo della prima guerra mondiale, ma anche in molte altre occasioni. Quan– do durante la guerra, il governo in– glese impose un decreto secondo il quaJe gli emigranti russi in Inghil– terra erano messi davanti al dilem– ma di entrare nell'esercito inglese o essere deportati in Russia, essa prese immediatamente il suo posto nel movimento di protesta e poco dopo fu incarcerata. Il difensore, che gli fu assegnato d'ufficio, aveva Cauo giungere alla commissione che trat- 605

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