Volontà - anno IX - n.10-11 - 1 maggio 1956
munisti e socialisti fanno alleanza negli organismi municipali o di1>arti– mentali, o si mettono d'accordo in seno ai « Comitati antifascisti ». La seconda ossenazione porta, dunque, aHa scomparsa di ogni lotta in seno al partito socialista, tra « nazionalisti » ed « euro1>eisti •1. Rimane il terreno sociale. Due decisioni governative sono state prc""': la prima eslcnde all'insieme dei salariati il beneficio ;<}j tre settimane di va– canze annuali che certe categorie professionali avevano ottenuto neH'au. tunno 1955; la seconda riduce le differenze di zone •(si tratta d'una diffe– l'emr.a nei salari di base tra la regione parigina e le regioni di provincia, differenza che raggiungeva persino il doclici per cento). Queste due riven– dicazioni che erano inscritte da molto tempo nel programma di tutte le cen– trali sindacali a,,e, 1 ano giil incominciato ad essere accordate progressiva– mente; n1a queste misure frutteranno una certa popolarità al governo a di. rezione sindacalista. Il terzo 1>unto concerne il Fondo azionale della vecchiaia. Si tratta di un problema importante perchè la popolazione Crancese comporta una forte pcrccntunle di vecchi che è in aumento. L'insieme delle casse-pensioni (sa– lariati, aTtigiani, .agricoltori, ecc,) oltrepassa 1 quattro milioni di cittadini che hanno piì1 di 65 .anni (il dieci 1>er cento della popolazione totnle). Il progcllo del ministro del lavoro, il socialista Gazier, prevede un sostanziale aumento della presente pensione. Il principio è stato accettato ,dal Consiglio dei ministri, ma il suo modo di finanziamento non è stato fissato e le rison;e necessarie dovranno essere trovate sia con una nuova tassa Sldle automobile e la benzina, sia con un aumento delle imposte sui salari, sia con una for– mula mista. Le assemblee operaie che hanno luogo attualmente si sono di. chiarate favorevoli alla creazione del fondo per la vecchiaia, ma divergono !!pesso circa il sistema di finanziamento. Se la solidarietà «nazionale» verso i vecchi si traduce con una nuova tassa sui salariati, è evidente che Je pro– teste saranno numerose, tanto pila che il governo non ha ancora annunciato niente nelle sue intenzioni per rimettere in ordine l'jn.sicme della ifi.scalità, nè per colpire i frodatori che llullulano presso gli industriali e i commer– cianti. Fino ad oggi, le centrali sindacali non hanno manifostato nè simpatia, nè animosità verso il gruppo del << Fronte re1lubblicano >1. Ad onta tlei ten. tativi cli riavvicinamento tra parlito eocialista e C.G.T. - Force Ouvrière. nessun patto nè nessuna intesa tacita è in vigore. Al Congresso dell'unione dipartimentale della C.G.T.-F.0. dell'alta Vienne (regione di Limoges) una mozione è stata votata favorevole alla revisione della Carta d'Amiens ed alla fondazione d'una intesa tra 1< parliti democratici» e« sindacati liberi >1, cioè ad una formula laburista. · Certumente, il congresso nazionale ,della C.G.T.-F.O. dovrà, ben presto, prendere una decisione a questo proposito. Sembr.1 dubbio che nelle condizioni attuali e tenuto conto d.elJ'espe– ric.nza del go,·erno Guy .Mollet, i delegati sindacali scelgano la berlina po- litica. S. PARANE 591
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