Volontà - anno IX - n.10-11 - 1 maggio 1956

110 la eia~~ dirigente . .Direi che per (JUCSIO ormai ci interessa tanto par– lare Jegli avvenimenti americani e tli quelli sovietici e assistiamo con lrl'1>idazione o con dfrerso senso di 1•artecipazione o non partecipazione :dl11 g11rn eronomica che si è iniziala tru loro. Pt•r i pucsi ron scarso o nullo po• h'n:,,iule i11dus1riale le previsioni al– luulmcnte pos~ibili non dicono nicn. tr di buono. Ci ti amo un passo della rdazione dell'ing. Giovanni Euri– tlu~J. • L' automazione a1>plicata .ile macchine uleosiJi a copi.are, <'ioè de~linatf" ad afl'ettuare rapida– mt•nte I:" ori complessi passando dal 1lii-cg110al 1nodello, 1>otrebbe in d.e– finitivu foeilitare la indu.s1ri.alizza. ;-:ione, sia pure di li()O COIIVCllY.Ìonn- 1,·, in molle regioni del mondo, :dia 4•011dizione che il Ji,Tello eclucalivo e 1,rofes~ionale vi sia stato elevato o , e11ga nrnntenuto nei modi conformi alle neee~~itù della tecnica. Tuttavia, 1 ,cr :alcuni beni clure,,oli di consl1mo .i larga 1,rodnzione, non si ri~sce a 4•a11cellar,• dall'animo una ,,rima im- 1,rt•11~ionc di pessimismo: mercati pi('{·oli, o ,ariamente ostacoluli, dif– fìcilmf'11l1~ s<'mbrano il terr('no aclat– lo per grnndi rcalizzuzioui 1>rodutti– w·. h1 altrf' parole, sembrerebbe le- 1·i10 prC\ rdcre un ::,rrandeaumento cli p1roùuui,1irii nei paesi che hanno ;!ià registralo note,·oli incrementi prod1111i, i pro-capite nelle ultime 1let•ad i ( e questa os...-ervazione rima– ne ,alida all'interno di ciascun pac- 11e nei rapporti tra industria e indu– '-lria). Ciò porterà, in defmiliva, ad J t< Conseguenze sociali dcl1'111110111azio- 11c n, rl'lnzionu svoha al Convegno l111ernn– iior111lc 11cr il Progresso Sociale • 24 urnggio 1955 • Milano. :i60 aumentare ulterionnenle il dislivel– lo dei redditi medi intemazionali, sicchè !"automazione non potrà es. ~re fattore equilibratore a meno che non inter\'engano drastirhe decisio– ni di politica intemazionale ». È questo in fondo il 1>roblema più grnvc, vili pcrtinenle agli cffeui del– l'1111tomazione, piì1 nn<'ora d(''ll'even– tuale fenomeno (li disoccu1lazione tecnologica che ai in<1Crisce nel qua– dro intero e può intcrcs11are anche noi delle zone depresse, in c1uanto , i può es..'-Creal limite un deRusso migratorio dai paesi ('hiave verso i paP~i da ... colonizzare. Vorrei dire che i problemi, tutti i problemi, ncquislnno una portata e una risonanza internnzionnli, e per questo diventnno molto piì1 impor– lnnli, poichè si riforiscono non piì1 al gruppo, alla nazione, allo stato, bcnsà al « genere umano », eome nel caso dell'energia nucleare che è l'al– tro grande personaip;io incombente ~ulla scena dei nostri giomi . 3. ~ra proseguiamo il <Jjscorso sul. le varie forme di applicazione dei 1>rincipi di automu;-:ione per ripren– dere poi e all11rgorc Je considcra– ;,;1oni, n lcrzo campo di 11pplicn;-:ionedeJ~ !"automazione è <(ut•llo clclla elettro. nica applicata alle macchine di cal– colo o di computazione, numeriche e analogiche•. per mezzo delle • Le macd1ine calcoliuriC"i:.nalogiche &O· no quelle che risolvono llroLlemi median– te ttnalogia con dctcrmimue grandezze fìsi– d1c, senza opcrnre su dfre, come (anno, invece, le calcolntril'i numeriche. Le mac– chine 1malogiche pouono 1racri11re i dia– grammi delle funzioni, così come il com-

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