Volontà - anno IX - n.10-11 - 1 maggio 1956

42 cromosomi con un trattamento a1}1,ropriato, in particolare con l'e– sposizione dei grani ad una tempe– ratura bassa per un periodo d.eter. minato. Tutti questi lavori, da quanto ai può giudicare dalle pubblic11zioni, sono s1a1i fotti senza garanzie scien– tifìchc suUìcienti, ed in particolar modo non si trova nessuna menzione di coltivazioni testimoni che possano assicurare che Ja specie sperimenta– la era di razza pura. Così le varietà apparse con l'ibridazione vegetativa posscno anche essere una riappari– zione di un carattere ancestrale per. fettamente compatibile con la gene– tica, Qualche altro caso delle così delle ibridazioni vegetative può es– sere spiegato con un miscuglio inti. mo in un ramo del tessuto prove– nienlc dal ceppo originario con quel– li innestati. I frutti di questo ramo poMono portare per caso dei rami dcll·una o dell'altra varietà e qual. eh.- volta tutti e due mescolati. In– fine, in altri casi d'ibridazione ve– getativa, si può supporre che ci sia stata una fecondazione sessuale da un ramo all'altro tramite il polline, perchè non si Lrova la descrizione di nessuna precauzione 1>erimpedire questa fecondazione. Rimane la ver– n:il izzazione del grano che non si spiega con nessuna ipotesi della ge. nelica: sembra persino esclusa una mutazione di questo genere. Il solo modo di spiegare tale t.rasfonnazio– ne di s1>CCie C di supporre che Ly. senko ha cominciato con un miscu– glio di grani di due specie diverse od il suo trattamento ha finito per selezionare quella di 42 cromosomi che è pii1 capace di resistere al duro clima della Siberia. loCatli questa trasformazione non ha potuto essere riprodotta nelle stazione agronomj. che degli S. U. d'America fondan– dosi sulle pubblicazioni di Lysenko. Dopo questo bilancio piuttosto po– \'ero della biologia miciuriana fatto da parecchi genetisti cd agronomi occidentali d1e, anche se prevenuti contro Lysenko 1 non avrebbero cer. tamente 5degnato ,di ritrovare dei risultati che avrebbero migliorata l'agricoltura dei loro paesi, rimania. mo perplessi e ci domandiamo che cosa ha poluto flpingere i dirigenti delrURSS a pronimciarsi così bru– talmente su una discussione che ol– trepassa le loro competenze, con il rischio di rendersi ridicoli di l'ronte al mondo ed in particolar modo di fronte all'ambiente comunista pro– gredito di paesi oc<:identali. Dal punto cli vista ,della dottrina materialista la decisione non è così e,•idente. Non si può, infatti, imma– ginare una scienza più conforme al materialismo della genetica, che fon– da la trasmissione <lell' eredità su delle particelle materiali visibili al microscopio e delle quali la natura chimica ccmincia ad essere conosciu– ta sempre piìi. Una scienza della quale i risultali sperimentali posso. no essere numerati e previsti dal calcolo. Lysenko, con una evidente mala– (ede, dice, in tm momento <lei suo di6Corso, che non ha mai contestato l'esistenza dei cromosomi, ed in un altro momento dice che non si tratta che di ciarlataneria. Egli invoca con– tro la genetica il fatto che gli avve. nimenti sono lasdati al caso, ma ciò non impedisce che .il calcolo preve. da il risultalo di numerosi casi, e chi potrebbe negare l'intervento del ca– so quand.o un solo spermatozoo o un solo grano di polline su dei miliardi

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