Volontà - anno IX - n.9 - 1 marzo 1956

soli, ed avevano quindi bisogno di crede– re, di sperare nell'aiuto di altri. Ma abimé: crolla la prima speranza: gli. alleati non fanno niente per liherare la Spagna da Franco. Ed allora essi SJlerano nell'ONU ~ r:redono in essa « com.e i bambini credo– no nel Papà No. to.fe ». Ma sarà proprio l'ONU a spezzare per sempre le speranic di questi giovani, l'ONU che, come san– zione al regime franchis1a, in una delle sue prime sedute, non trova di meglio che « di esami11are una proposta di. richiamo de– gli ambasciatori )). C' erano dei giovani 1•ronti ad erigere le harricate nelle vie di l\tadrid s.: la radio, che essi ascoltavano con angoscia e trepidazione, avesse parlato loro la notizia clic Frnnco era stato messo al bando tleUa civiltii. Invece la pruden1e e timida proposta dell'ONU, fu per essi la fine di IUUO. Improvvisamente sembrò loro che 0110 anni di lotta fossero siati vani: il sacrifi– cio di tante giovani vite, i tormenti, la lame, la miseria, tutto sembrò loro inutile. Ave\•ano atteso quel momento con i ner– vi spezzati: fu lo schia1110. Ormai tutto era loro indilTereme. Le grandiose manife– ~tazioni-<li-popolo organi;,:zate dal regime per protc~larc contro l'intervento dcll'O:'lU nc!!li affori interni della Spagna. e 1>er di– mo~1rare che 111110il 1>01>010 era ~olidalc con Franco (e la stam1>a tutta serva stuz• , 1.kò cosi bene l'amor pro1>rio del popolo ipagnolo che qualchçcosa cli sponrnnco. Sll· sci1a10 dalla propaganda, ,·i era in quelle manifesiazioni ~ proprio come in <1ucllc oceaniche degli itali:mi al tem110 dell:1 guer– ra di Etiopia, contro le famosi (<sanzioni» pre.,e dalla Società llelle Nazioni), non su– sritarono nei noslri giovani resistenti mag– gior disgusto della condott11 ùéllc cosi <lene democrazie. Il gruppo si scioglie: rhì emigra, chi si adaua a vivere come meglio può nella gran– de 1,rigione rhe è la Spag1rn e Juan Her– manos, come ultimo suo eontrihu10 alla tona per la liberazione del suo paese, manda ohre fron1iera quesla sua !estimo• nianza, cosi sincera e commovente, con la !IJ>eranza di trovare in coloro che louano per la libertà, aiuli e solidarietii per la cau– sa del popolo spagnolo. ili libro ci dice in quali rondizioni estre– mamente difficili e pericolose è condoua la lotta contro Franco. Se è vero che i Ire (fuarli della popolazione è antifranchisra è pur vero che l'altro quar10 ha in mano le mitraglia1rici e tiene tutto il res10 sollo la paura. In un paese in cui ti iscriversi ai corsi dell'Istituto britannico costituisce un 11110 di coraggio, ancl1e se il suo direttore è un noto Jalangi:sta ,,, in cui si arresia dietro il minimo indizio o sospeno e l'ar– restato non ha nessuna garani;ia di difesa, (1':U"cu:1a10 è in balia dei giudici e gli av• vocmi difensori hanno paura), e (love vii:c il sistema della tortura e delle persecuzio– ni, e dove le donne arres1a1e J)0ssono es– sere violentate impunemente da qualsiasi carceriere (qualcuna in .seguito si tl data la morie per non sopravvivere alla vergogn:i). bisogna che l'autlacia éd il coraggio mo– rale siano forti quanto l'amore per la li– hcr1à, per porcr resistere in <1uesta lotta. E non c'è in Spagna solo IP dittaTura di Franco, ma c'è ancl1e quella della Chiesa. li prete 11uò tulio: può 1>enino « in/ligs;.Prc multe ai puroccl1fr111i che lauoruno la do– menica o che ballano in <1uaresìma o che iricomù,ciarw a balfore una q11alsio.si do– meriica menrre si s11olge Ull(I cerimoniJ, in chics11 >> e pnò far riscuotere queste muhc mu11u militari. Ma la sua forza maggiore. rhe non ha nessun limite, gli è data dalla confessione e dalla cura d'anime. Con qu,•– ste armi « la Cl,ieim c.çercita un contrnllo ,wn solo sulle coscienze. ma su tutt~ le 01- ri11i1à pubblicl,e » (e che orrore sapere che fu 1>ro11rio 1111 pre1c ad indurre una donna a tlenunciarc ire sue compagne che furono poi arres1a1e e condannate a morte!). Tullo il lihro ci immerge nell'atmosfera asfissianle e pestifera della Spagna di Fran– co. Ci fa sentire quanto sia deleterio per un popolo il lungo tirocinio della paura a cui è sottoposlo: ci mo~1ra la miseria di grandi slrati sociali nella sua 1errihile nu• di1à (la descrizione dei quartieri 1roglo– di1i dei sobborghi di Madrid è veramente 529

RkJQdWJsaXNoZXIy