Volontà - anno IX - n.9 - 1 marzo 1956

uo per for rroutc pili prontamente ad analoghe evcntualitìl f:uturc. .Non a,•vc1rnc nulla di tutto quc• sto, anzi, la Sinjstra entrò in crisi: akuni ~uoi membri - Znppulli, Chiarantc, Lcidi ~ lasciarono il par– tito e passarono a « Il dib(tltito po· lith·o )), tagliato !uori da ogni in– lhwn7.a poli1i<·a reale. << Prosr>etti– ve )> rinunciò alle pubblicazioni, il provvc-dimcuto conlro Marche1ti ven– ne ra1ifìcnto dai Probiviri, il « Po– polo l.,ombardo » attenuò il suo IO• no <·ombanivo, anche « Il ribelle e il co,1/ormi.sta )) ru sopprC8'-0 e oggi F'anfoni attacca « Il Popolo Ve11e– w >1. mentre cx-gronchiani, ex-dos• scniani ed C).-basisti discutono in– lcrminabilmente tra loro senza or– gnuizzari.i, senza legare alle loro po– sizioni nuovi quadri, senza divulj!a• re alla base le ragioni del loro at- 1«'µ:~iamcnto e le prospettive- "hc li muovono. Contemporaneamente :Mattei, pro– hahilmcntc deluso da coloro sui qua– li rilcnc-,,n di potert-i appo~giare c– <·hc ,•cnivano meno nell' ora della prova, andandosene a spasso per llcl.-inki fra i Partigiani della Pace irn('Cf' ili lottare nelle sezioni, in luogo di po1enziare la correnle, de– (·idevu probabilmente di fornc una moneta di s.(·ambio nelle suC' trntla– tivr t·nn In direzione Fanfoniana. Quello che era sembrato possibilf' incoutro tra le effettive istanze (lOpo– lari e il contingente interesse con• ucto di un forte gruppo economi• <·o. i-i ri!lolveva cosi nei deludenti e deteriori patteggiamenti di vertice così cnratleristi('i della vita politi. ca italiana. Oggi, alla vigilia della discussio– ne delle leggi sugli idrocarburi, sui palli agrari, sulla riorganizzazione 512 dell'IRI, la destra economica parte all"attacco, dentro e fuori il gover– no, senza che i dirigenti DC pili Je• gati a soluzioni progressive sappia• no su chi appoggiarsi per un'effica– ce resistenza. Andreotti tassa l'E::\'I per toglierli i fondi. H « Piano Vanoni)) dopo la scomparaa del suo promolore >) è piì1 che mai uno (e schema di sviluppo )), In e< giusta <·ausa ll permanente l· accantonata,. il di"-cgno di le~ge sugli idrocarbu– ri C'hc pure, c·omt' cl ic·e Erne'-IO Ros• si <e na.st· e ~racilc e non si può dire ..odcli~fa<'enlc » è oµ:p:;0110 di aspri attacchi. Contro il rt >vtmcl1i.ww di Scclba, la badi:llitit di Pclla, il gesuiti~mo di Antlrt>ol1i. il pertinace dise!,'110 inte~rali!ota f' aulorilario tli Fanfanj, gli uomini d.Plla DC favorc,•oli a so– luzioni cor:,ggin~e, i:iano essi Segni o addirittura un Conclla f'he ritorni alle origini (non ,·ontano gli uomini quanto la politica die realizzano) non possono ap1lo~~iarsi nè sul su– pino gru1>po 1>arl:11nenlarc, nè <>ui hurocrati di partilo, :,cmpre fedeli alla direzione in carica. ,La sola forza che può indur1i n rf'i:i"-terr non può ('he essere alla base: nella persistente protesta po. polare, anche <'a11Qlira, <'oniro lo Stato dominato dai (( padroni del vapore n, oella 1·npa<'itÌ1degli uomi– ni della sinistra di farsi interpreti di questa protesta. nel tradurla in fermezza di a11c~p:iamen1i, in CO• stanza cli propo"-iti. \'on ci sono n10l– te probabilità che <1uc;;10 avvenga, ma è l'unica 8trnda che i superstiti della sinistra DC dovrL"bbero percor. rere per tentar di dare nl movimento politico dei ca11olici italiani un in– dirizzo che non sin esclusivamente o quasi esclusivam('nte ('Onservatore. GIUSFPl'E fPERECO

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