Volontà - anno IX - n.9 - 1 marzo 1956

Con l'aiuto di amici cechi, che d'altra parte non poterono mantenere <1uauto avevano promesso, Bakuoin cercò di realizzare i suoi piani fon– dand.o un'organizzazione segreta con una direzione centrale. Egli si mise ugualmente in rapporto con i polacchi che promisero del danaro e degli ufficiali. Nonostante egli si esponesse ad un grave pericolo, andò lui ste~so ;.1 Praga per verificare a che punto stavano i preparativi. Ora, non soltanto niente ern stato preparato, ma i democratici cechi furono letteralmente ~paventati dal radicalismo di Bakunin. Ciò non lo scoraggiò per niente; il suo zelo per la causa cresceva davanti ad o:;,'lli ostacolo. Tuuavia dovette raggiungere In Sassonia, pcrchè il territorio della Doem.ia era Jjventato lroppo poco sicuro. 1La società segreta fu scoperta in seguito acl un'impru– denza commessa poco tempo prima la sommossa di Dresda. li processo cau. sato dai 1>reparativi di !Praga durò fino al 1851 e tenninò con un gran nu– mero di condanne a morte, che d'altra parte non furono eseguite, e con una larga distribuzione di anni di prigione. Frattanto, in Gérmaoia ]a 'liluazionc era matura per un ultimo scon– tro tra la reazione e Ja rivo]uzione. Ricordiamo c1uaJche data per meglio fiasare gli 8\'venimenti: 1848, 31 ottobre: le truppe imperiali prendono Vienna. 1848, 10 uovembre: Wrangel, generale delle truppe governative e re– gie di Prussia, entra a Berlino. Lo stato d'assedio è proc]amato. La guar– <lia nazionale è disannata. 1849, 3 a1>rile: il re di Prussia Jjchiara di non volere accettare la Co. -,ti1uzione tedesca, !ìenza il consenso dei principi, i quali, naturalmente, vi si oppongono. Sarebbe stato allora dovere della Rivoluzione tedesca di di– fendere la sua Costituzione e di combattere per Je sue « idee )), JnCatti delle eommosse scoppiano a iDresda, nel Palatinato, nel <lucato di Baden. All'epoca dell'insurrezione di Drcsda, Baknnin si tro,,ava proprio in quella cittI,. Il 30 aprile 1849, il re di Sassonia pronuncia lo scioglimento tleJ «suo» parlamento, e si diffonde la voce dell'arrivo dei prussiani. Il 3 maggio, il popolo vuole impadronirsi dell'arsenale per procurarsi delle :-irmi e le truppe regie sparano sulla folla. Disgraziatnmente, i capi del mo– ' i mento popolare, troppo deboli come sempre, firmano un armistizio per permettere al re di riunire le sue truppe. Il 4 maggio 1849, Bakunjn va alla sede del governo provvisorio della rivoluzione sassone per offrirgli il suo aiuto. Egli studia la carta deHa Sassonia, dà deJle istruzioni e degli ordini, diventa, in una parola, il vero capo militare dell'insurrezione. Egli dù a tutti i capi della guardia nazionale carta bianca, di bmciare le case ogni volta che simile misura è necessaria al progresso della 1otta ingag– giata. o: Questo diavolo di uomo non conosceva precauzioni ». Si dice che avrebbe terrorizzato i] governo provvisorio, distribuito armi, munizioni e viveri, e fatto mettere delle torce -sulle barricate. Invece, sembra poco cre– dibile la leggenda secondo cui egli avrebbe consigliato di mettere la Ma– donna di Raffaello sulJe barricate J>Crimpedire ai 1>rnssiani « amatori di 482

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