Volontà - anno IX - n.8 - 1 febbraio 1956

J>era, con le promesse se non pro– prio coi fatti, per preparare il tra• pa:uo dal regime delle segregazioni a quello della eguaglianza delle ra.z– ze ttelle scuole pubbliche. Altri, in– vece, fa11110 sa1>ereapertamente che fara,ino tutto il possibile per non, rinunciare al principio della segre– ga:::ione. 1 più, non solo non hanno ancora incominciato a fare prepara– tivi per ubbidire alla leg,,e del go– verno ft'tleralc così come è stata in– tcrJ~retuta dai nove giudici della Su– prema Corte, ma studiano e fnnuo sapere come intendono eluderne la applicazione. I governanti della Carolina del Sud, della Georgia, della Louisiana, fra gli, altri, sono st.nti espliciti: Se non, si trova altro modo di mante– nere la segregazione di ra:::::a, le scuole pubbliche dello stato saran– no abolite, e l'istru:::ione verrà affi· data ad organiz::a::.ioni private no,t soggette alla competen::a delle ma– gi.11rawre federali. Un ex-goven1ato• re della Georgia, /f. Talmadge - u,t ciarlatano .'lC ce n'è uno - ha in questi giorni pubblicato un opu.• scolo dove difende la segregazione nelle scuole e raccomanda ai bian– chi della Georgia di vigilare, orga– ni:::::andosilocalmente, onde evitare e combattere la « creeping integra– tion », le infiltra::.ioni integraliste. 1 Ed iu risposta a due sentenze del– la Suprema Corte che abolivano il divieto per i negri di frequentare i 1uoghi pubblici di svago il Gover• nntorc della Georgia, gridò: ◄< La promiscuità delle ra.:::.e nei. parcl,i, e nei posti di suago della 1 ·' L'Adu1141a dei Re/rarkJri, 3 dicem• brc 1955. 440 Georgia non $0rà nè 1>ermeS$0 nè tol– lerata,,_: li go\·ernatore della Carolina del Sud. Georgc Beli Timmennann, ha avuto il coraggio di prendere prete• sto daU'afTare Enunet Till J>erfare, il 4 novembre, in presenza dei diret– tori della scuola di Stato, l'elogio della segregazione razziale e per di– chiarare che: « nei nostri parchi stalali non vi. saran,io mescolamenti di ra:.::a :i. 1 • Persino alcune chiese cristiane ( ?) coltivano l'odio contro i negri, ob– bligando costoro a rimanere segre– gati dai bianchi, come si può vede– re da quest'ahro episodio: « Una domenica della primavera dell'm1110scorso un. i11~ervie111e negro del Vetcrans flospital di Tuskegee, tenlò di assistere alle fun::.ioni ritua– li della First Baptist Church, ma non gli fu perme"° di entrare in chiesa. la domenica seguente, il medesimo inservienl.e, l.entò di entrare nella First Meihodist Cliurch, ma i !tfeto– dì$ti presenti gli dissero di andarse– ne, sebbene il ministro officiarite fosse un Yankee ( un settelttriona/,e) della, Pen$ylvania. La ter:;a domeni– ca alcuni uomiu,i dalla pelle bianca suppo.'lero che quel negro avrebbe remato di enlrarc nella Fir:st Pre– ~biterian Church ( appartenente al– la chiesa presbiteriana, un'altra set– ta protestante), e con questa previ– sione si app<ntarono ,wUa vicirum.:a della. chiesa seduti n.cllc loro auto– mobili, armati di. fucili. Vi rima– sero [>ertut,to il tempo che cluraro,lO 1 Time, 21-11-55.

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