Volontà - anno IX - n.8 - 1 febbraio 1956

adulare i campioni, gli eroi, ma non tendono per nulla a farsi essi stes• si eroi. Allo stesso modo, s'infiam– merebbero per un uomo politico il cui· trionfo sembrasse sicuro anche senza la loro adesione, ma se ne sen– tirebbero distaccati non appena la sua vittoria apparisse compromes• sa . ..La sconfitta di Hitler ha vera. mente attenuato nella memoria del– la maggioranza dei nazisti il ricor– do della loro adulazione passata. L'espressione iperbolica degli en– tusiasmi politici in certi periodi non prova che l'indifferenza sia stata sostituita da 1111 interesse du– raturo. A prescindere da un 'indi.ma minoranza, gli uomini non hanno coscienza di vivere in JCOndizioue politica, neppure nell'organizzazio– ne sociale di cui (anno realmente llarle. ,Si abita in un contincnle, in un paese, in una città? Certo, ma 1>sicologicamente non si vive se non nell'immediato: si abita in una ca– mera, in una casa, in una via, in un quartiere. É vero che ci si richiama alla propria nazione; ma ci si defi– nisce in rapporto alla famiglia, agli amici, ai vicini, ai com1>agni di lavoro. Si è contemporanei di un'e. poca, di avvenimenti burrascosi, ma solo a tratti; si è inserito in mo. do permanente solo in una vita in• dividuale di figlio, di padre, di spo. so - non nella storia. L'l1omo 1>0li• ticu.s è, fuori dalle professioni 1>oli• tichc, un fenomeno estremamente raro. Si potrebbero fare ritratti psi• cologici completi del 90% degli uo– mini senza neppur citare con una parola ]a posizione ch'essi assumo• no (o meglio non assumono) di fronte ai problemi più inquietanti della loro epoca. (Quest'affermazio. ne non è in contrasto col fatto che 414 la scelta decisa di wia posizione contribuisce a caratterizzare una pnsona). Che la libertà di movimento sia limitata, che per esempio come av. viene dietro la cortina di ferro s'im- 1>edisca al cittadino di lasciare il paese, è senza dubbio un ostacolo molto importante aUa libertà. Ma per il 90%, diciamo, degli abitanti, è di ostacolo insignificante: essi non sognano di allontanarsi nem– meno dalla loro provincia. S'impe– disce loro di esprimere un'opinione politica contraria al regime: è fasti. dioso, ma avere un'opinione ed esprimerla importa meno che di po– ter soddisfare bisoi,rni ben più ur– genti. Delle opinioni non si ha bi– sogno che per scambiarle, cioè per aver di che parlare. È un lusso gra– lnito, non una necessità, per uomini che la loro indifferenza vrotegge dai fastidi di una eonvinzione, Non si vuol rischiare unila ,per conceder– si 1111 simile lusso. Per contro, l'in– trusione del regime nel dominio strellamente personale irrita anche coloro che, senza di essa, lo trove– rebbe pii1 che sopportabile. Così. molte famiglie naziste si sono segre– ta1nente ribellate alla restrizione della loro autorità di diritto sui fi. gli. NelJ' U.R.S.S., è certo che la ,,ersecuzione e la condanna di uo• mini politici hanno non di rado procurate agli indifferenti la soddi– slazione di veder umiliati e messi alla gogna i potenti di ieri; ciò che veramente urta gli indifferenti è di esser costretti a sprecare il tempo libero io attività 1,olitiche -per cui sentono noia molto più che repu• guanza: partecipare a manifestazio– ni di entusiasmo o di protesta, a riu– nioni cosidette elettorali, a voti, a

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