Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955
delle dimen.sioni e tlello colledone in cui è pubblicalo (di • minori•• tlo lui .lleuo ini:iaro) invo,lia od occo,toni ancoro o que.a:toxrittore vit.-o e limpido e risolu.1a. menre onesto. Raccorlie .cr1"11i ,m pubbliaui nel ~rio– do dol '43 •l "47: e IHa,10quut'indicuio– ne di dote, e sapere cl1e v'è il sonio in. trod,mit:o ali" uadu.:ione italiano del •Con- 1r' uno• di Estien de lo Boetie e sor1i ,!elio Sll"SSO Pancro:i su ariomenti come • Delln toller•n:.o • o • Tiriamo il collo al– la propapmla • pe.r 01,~r voilio di leuerlo. 1 Difficile re.si.s1ere allo 1ento:ione di ci– tare poc/1e ri1/1e: di tiuantlo parla ,le.Ile e idee a. perpendicolo• c/1e am:ora .1onevi– df!nti in troppe te&te: noi vedillmo • •.. le idee storci per rft10 1 ri1ide, dirci 1,rowio allo Mato verticale; non vi ,i tufogiana, non ripo.sono, non .si ullorgmw, 11erbi.fogno o de.siderio che abbiano ,ti itlco111rar.si c o11le idee vicine. E quando le ,idee, 1mc/1c le 11iù belle idee, .stanno nella te<t i11110.si: ione verticale hanno 1ii'1 um, certa 1C.11llen:o ,live111are itlec fine: e le itlee fi.ue ,;;, .si possono dipingere con immusifli ,li ba.sto. ni ••• »), C. Cuu:DI' L. liberté F..:litiont i.H.i,le,, Jlarh, 1956 1 ,·ol., pagg. 469. Il libro riproduce la tt.Ji. con cui l'A. Ji è laureato in Ru.uia. Il tema della liberta i:i è co,uiderato, molto ampiamente, nella luce della ,',uerPf'eta=ioneouualmente detto • comuni11a • delle idee di Mnrx. Viene ri– fiutata l'idea della libertà come norma fon– damentale ,lella vita sociale, cl,e atNmi po,i– tii:amenle le competi:iioni tro le per,one ed i gruppi e le mantenga su piani umani - e presentata 1'nvcce l'itlea ne1aliva d'una li– beruì cl1e è sopratutto non•aliena:ionc, c/1e .si reali::" <111indi .soltomo 1ml piano ,klki Jocietù imcra, &c11:11 ri/eri111e1110 / 11tlamc11. tale alle 11cr,011e. ltucrcu,mte, ,opiatutto per clii ne ,liuen1e in modo rodicale. l\'on-violent fl>Cialism avaji,•an Publishing l{ouse, Ahmcd1bad, 1951 l ,•ol., pagg. 165 Roccol,,a di arf.icoli di Contll1i, e rl"la:io– ni d·a11ri su suoi discorsi e inlut1is1e, tl1- i:ise in sezioni dedk:atc da.cuna •d una quwionc speci~. I principi diret1-it1idell'a=i'one sociale di Canclhi risultano chiari: omore mutuo, in• du.strio alla più piccola pouibUe scalo. au– togot:erno .su ba.si locali, non•violenu, nei me.:.zi u.sa11' verso tali ~n.i. Una delinea:ione .semplice e limpida tiel– le iclee.sociali di Camll,i e delle uttività $OCÌali clic aninun·tmo. f'. BIIUl'BACIIEK Sociali.sme ci libcrté Ed. Baconuicrc, Ncucha1cl, 1955 1 voi., pagg. 374 Scelta di s•udi, tra,lo11i da1li orliinoli tedescl,i, del medico :ud1l1ese elio tutto la vita mostrò -il suo auaccamento alle idee delranarchismo. Particolarmente importon. ti i lunshi estraili da • Marx umi Baku– nin • e da • 60 Jahre Ket:.er • (Eretico per ttflnnt'anni). Molto virvce e int-tnuonte. L. B1J1_f 'F.J1.EJ "ll lnt.rodu:ione allo uoriopafia socialUtko in Italia Olscbi ed., Firenze, 1919 l voi., pagg. 15S Eccelleme, enlro i suol limiti, come del re.su, è implicito per il solo nome dell'A. J. A. MAam:r-· Men ogainst the Stole (The t.XpoJitors o/ lndividualist. Anarcl1i.sm in America, 1827-1908). Adrian Allen Auociaae,, Ko.lb lii .• 1953 I voi., pagg. Xl-306 L'a11arcl1i.srrio indit>id11oli.s1ico 1111pre10 negli Stari Uniti caratteri .suoi particolari, bencl,è influenzato do R. Owen e da P. ]. 401
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