Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955

campo, nella quale, come è stato det. to la cooperazione continua creava cameratismo e, a ,,ohe, amicizia fra tutti. La classe BOCialc prcnlente era la borghese o la piccolo-borghe– se, e l'anticomunismo implicito in ognuno: un anticomunismo spesso di maniera, assorbito dallo ambien– te, talora irragionato, però sponta– neo e come di repulsione epidermi• ca; non &empre, tuttavia, accompa– gnato da una altrellaoto eguale e fondata av,·enione per Je altre, pre– senti nel mondo occideota1e, forme di monopolio, dittatura e servitù; acuto in certi casi, al punto di chie– dere, ingenuamente: « ma non urai mica comunista?» e di laui rispon. dere: « e se anche lo fossi? non cam– bia la validità del tatto che descri– vo!». Ha nociuto all'e<Juilibrio so– ciale del campo la mancanza di ope– rai, per la massima parte dei quali, manovali esclusi, un lavoro di quel genere (in altri campi d'Europa 1i costruiva una scuola o un asilo, si rcstaur:n•ano ,·ecchie case sporche, si montavano baracche, si facevano lavori agricoli o di giardinaggio) sa– rebbe 11ato un salutare cambinmen• to alla vita !fisica di tutto l'anno, dato che oggi l'operaio è quasi aem– prc legato a una macchina, teso nel– l'attenzione del suo funzionamento, e conretto a pochi movimenti, così come l'impiegato alla sua scrivania (per i manonli occorrerebbero cam. bi con lavori d'ufficio, in cui molti di essi, sono convinto, troverebbero minori difficoltà che nel loro!). t, op1>ortuno, qui, !3:r cenno di al– i:uni tipi incontrati, anclie per con– cretare le affermazioni generali di 390 sinora. Un cittadino &ancesc di pa.. dre ungherese e di madre francese, nato e vissuto in Francia: cattolico convinto e osservante, ma politica– mente anticlericalis.simo, cioè since• ramentc tutto a sinistra, e impegna .. to in un Javoro di rieducazione so– ciale di ragazzi psichicamente arre• trati. Un inglese, liberale di partito e di costituzione, obiettore di CO• scienza: superata la prova del tribu. nale (dava:nti al quale, in Gran Bre. tagna, si può difendere la propria causa paci6sta e vincerla, anche sen– za offerta dell'ahcrnativa di lavoro), era lì, appunto, a aervire civilmente invece che militarmente. Ormai alla fine del suo servizio sostitutivo di 26 mesi auzichè 24 di servizio mili– tare - compiuto, però, con l'animo di voler aggiungere qualcosa libera• mente, non di dare in cambio, poi– chè non è giusto il principio di ac– cettare l'obbligo di compiere un'a– zione buona e utile, 80hanto J>erchè si ri6u1a di essere costretti a com. pieme una dannosa e cattiva (in al– tre parole: perchè mai, non volendo assassinare il prossimo, dovrei - in compenso?! - portargli dei doni?) - egli riceveva dal S.C.I. l'equi"8- lente, credo, di cento lire al giorno per le sue piccole spese, piì1 il rim– borso del costo dei viaggi da un cam– po all 'ah.ro . Un altro inglese, sui diciannove anni, quacquero, che a– veva già deei50 di obiettare. Uno studente americano, di venti anni, per sua dichiarazione « repubblica– no, naturalmente», Ja cui filosofia politica pareva ria8Sumcrsi in que-– sta strofetta rimata con cui spesso ac~ compagna va il suo lavoro: « La clas• se lavoratrice - può baciarmi il se– dere - ho trovato in fine un po-

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