Volontà - anno IX - n.6 - 1 novembre 1955

raggruppandole intorno agli argomenti proposti: l, la Nazione; 2 1 il peso del passato; 3, speranze e delusioni della Resistenza; 4, i grandi Problemi di oggi; 5, !"Europa; 6, l'insegnamento, l'arte, gli scambi culturali; 7, la donna nella società; 8, la Chiesa e lo Stato; 9, i cattolici cd i partiti: unità o diversità? - ed ha poi resistito alla tentazione di dedurne conclusioni sue proprie. lasciando aperta al lettore la via per rinessioni e giudizi au– tonomi. fo una St'couda parte (« Difficoltà di vivere») la rivista ha •poi pro– posto al lettore uno studio acuto cd appassionato di .Miche) frnnçois su 1< Disoccupazione e miseria >>complementato da alcune pagine fortemente rapprcscntnth•e tratte dal gran libro con cui Scotellaro sopravvive alla sua morte'. Seguono tre rapidi saggi di intellettuali italiani: una « 1Piccola sto– ria d'una democrazia mancata», assai «storica»; un'analisi di Simone Gatto su « il sud italiano e lo Stato », che è il contributo 1>iùdi tutti \'i. vace, il meno ideologico; un'indagine molto riguardosa di Riccardo Bauer su « Emigrazione italiana ». IL piano politico della ricerca è stato ulteriormente precisato con la terza 1>nrte (« Le /or=e di sini.stra »). In essa Umberto Segre ragiona su « TIPartito Socialista ltaliauo » non come società di persone ma corue mac• china politica, come macchina <l'nzione sul piano del poterei Tristano Co– dignoln in modi paralleli seppur giù un 1>oco più a1:.erti all'umano parla de « Le possibilità d'avvenire del movimento socialista in Italia» ed Enzo Euriquez Agnoletti delle « Forze e debolezze del comunismo italiano :11. restringendo però il suo campo al P.C.1. in quanto strumento di conquista– di.potere; infine Paolo Serini informa con diligenza, sempre dallo stesso punto di vista, sugli e Aspetti della stampa italiana ». L'intero lavoro della rivista giunge •poi al suo fine. .foichè, come si sa. Ja rivista è 01:.erad'un gruJ)po di cattolici (saggio per noi della vanità delle classi fìcazioni d'uomini e donne vivi), essa pone il tiuo proprio problema in una ultima parte (« 1 cattolici e la politica»), a1li11eandovi le distaccate ri– flessioni storiche di Pietro Scop1)ola su f( Il Partito Catto1ico »; quelle invece tanto vive di Arturo Carlo ]emolo su « I cattolici non conCormisti )) 1 e di Davide M. Turoldo su « l cattolici italiani ed il problema di una nuova cultura ». Il terreno dell'i11dagine. appare O\•vio, non è stato « gli italiani » ma « gli intellenuali italiani ». Dtw'e!sere parso naturale ai suoi organizzatori: so11anch'essi degli inteUettuali, seppur uno ha cercato di dar voce a con– tadini (con le pagine di Scotellaro). Nell'insieme son condizionati a rite– nere clic proprio negli intellenuali c'è l'espressione cosciente d'un po– polo ..l\fa da una tale impostazione 8on venute all'inchiesta gravi limitazioni. Una l'ha segnalata, obbiettando ai modi dell'inchiesta, Attllio Frau. chi, il quale ha (atto notare ( 1rng. 1397) che <( ... dietro le doma11<lc pro- 1 Rocco Scorut.A&o, Contadini del !!ud, L:nen:a, 83ri, 195--1. 2i8

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