Volontà - anno IX - n.5 - 1 settembre 1955

FEDE E RAGIONE. LA FEDE RELIGIOSA, come si trova i11 pratica, implica atteg. giamcnti d.i due specie per lo me• no: etico e mistico. Il pita delle voi. te es.si sono conlusi, ma tra credenti sofisticati si può osservare general– mente una chiara distinzione tra lo apprezzamento di ciò che è giusto e di ciò che non lo è, e la percezione mistica di una relazione tra l'iud.ivi– duo cd il cosmo in generale, oppu– re tra l'individuo e uno s1>ecificocs– :,erc spirituale in particolare. Il pun– to di vista agnostico è essenzialmente un rifiuto del minico e un parziale mantenimento dell'etico. Sebbene molti agnoslici pretenda– no di rifiutare l'etica specificamente religiosa della loro cultura, è ovvio che CS3i non possono effettivamente farlo. Anche in una cultura che sia in J>rocc!So di disintegrazione, essa de,·c 1>artecipare così intimamcute alla \'ila e all'educazione de.i suoi membri, che per respingerla del tut• lo e ricostruirla parzialmente da prc. messe non-tradizionali, sarebbe ne• ccs.sario un'auto-coscienza quHi im– possibile a raggiungersi. In effetti • L'autore dello. seguente dirc111dcli',. gnosticismo è un biologo. 11 ,uo 11ggio è uno dei q1111Uro trn i quali ru diviso il ae• tondo premio di 200 sterline del recente tonl·or~o di: Tlie neu, S1a1e,man and No. tkm. l'etica dell'agno-,tico viene in gran parte ereditata dai sistemi religiosi che contribuirono alla ~ua educazio– ne morale, e che egli riccvè, sia sol• to forma di dogma religioso delibe– ratamente comunicato, op1>ure di se. conda o terza mano, senza alcun vi– sibile coutenuto religioso. Nel mio caso, questa influenza (u il Cristin. nesimo della Chics11 d'Jughiherra. Uno dei punti sul <111ale il Cristiane– simo solleva la discussione è il desti– no riservato alla morale agnostica. <1uando quesla tradizionale ba3e di val~ri sia stata distrutta, e vi ritor• nero fra poco. Prima, comunque, debbo conside– rare l'elemento mistico, perchè es- 80 è legato all'intima C.!Se.nzadella religione in maniera molto piia fon– damentale di qualsiasi considerazio. ne etica. La mistica è inevitabilmen– te insita in ogni 8istcma di credenze raggiunto solo allraverso la fede; e mentre le costruzioni eliche possono essere edificate su ba"'i razionalisti– che, lo stesso non può dirsi di quelle mistiche. Il rifiuto della fode (così come questo termine viene comunemente usato), non è in alcun modo un pro– cedimento ragionevole; gli individui in principio sperimentano, OpJ)ure non sperimentano, In fede in una data proposizione metafisica. li fa.no che tale proposizione non può essere 241

RkJQdWJsaXNoZXIy