Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955

sistema Bedeaux fu usato da 720 cor- 1>orazioni che imJ>iegavano 675.000 Javoratori. L'imJ)utazione contro Be– dcaux di collaborazione con Vichy durante la II Guerra Mondiale, pilt l'aspra ostilità dei sindacati a questo mclodo di caJcolo meccanico delle paghe, fecero cadere in dfauso il si– slema. E' oggi comunque un fatto conclu– sh•o che in tutta l'industria ameri– cana le vite di milioni di perso– ne sono comandate da standards di produzione che mohi dirigenti con– siderano inruscutibili come << il tem– po e il luogo del sorgere e del tra– montare del sole >) ..) La vecchia morale puritana del Capitano John Smith, secondo la <1ualecolui che non lavora non man– gia, viene 1rado11a nella morale meccanicistica che dice: chi non la– vora una « buona giornata » non ri– ce,•eri1 una (< buona paga >>. Ma che cosa sibrt1ifìca 1 :in concreto, l 1 is1ituzione della <e buona giornata di lavoro»? Il contratto salariale di base tra gli industriali metallurgici della United Stecl e i Javoratori del– l'acciaio della C.1.0. può darci un escm1lio. Il contralto, stipulato la .) Si polrcbbe cs!crvare il fallo, singolare <lai punlo di visla psioologico, che Taylor, rome tulli gli ingegneri indus1riali, conside. ravn il « 1e1111)'() » solo nelle sue i1n1>ersonali dimensioni « 111c1richc ». Ma i filoi;ofì, ro- 111anzicri e la genie comune, conost.~no il 1c11111O anche come (( dun1tll lJ, o 1empo J>Si• cologico, che abbraccia vuri fJensi del tcm• 1>0: come i momenti lc111ie <1uclli rapidi; i momenti tristi e quelli felici; il senso del temJ>Oche si prolunp;a e del tem1>Oche (ug. p;c; del 1cmpo ritrovato e del tempo 11n1i– cipato: insomma il tempo, non come (un– zione di spazio, ma come funzione di espe• ricnza soggeuiva. 49-1 prima volta 1'8 maggio 1946, defi• n isce la « buona giornata di lavoro >>, come t< quella <1uantità di lavoro che 1>uòessere prodotto da un di1>enden- 1e qualificato che )avori a ritmo nor• male ... un ritmo normale e<tuivale a quello di un uomo che cammini senza alcun carico, su un terreno piano e orizzontale, alla velocità di cinque chilometri all'ora >>. Questa definizione visceratonica di,•enta <1uindi una (< pietra di pa– ragone n o misura base per stabilire il grado di sforzo d.i lavoro iii altre varie operazioni. Così vengono de. finite le classi dei lavori e stipulate le condizioni del ritmo e dello sfor. zo.• • Ad esempio: P11lcpf!.ìore delfo $11bbiti. Ma: cria.le: sabbi11 di tì11111e, 11midi1à Cli, 5,5%; peso 1>crpiede rubo 100-ll0 libbre; A11rcu:atura: caua maneggio materiale in arciaio; effettiva altcua da lerra: 32 1>01- lici; 1>ala 11, 2, da forno; Condizioni di lavoro: al co1>erio, pnvi– mcnto in ccme1uo; 1u1te le ahre contlizioni normali. Tasso di produ,:ione: 1rnleggiare sabhia clul mue<:hio alla i·assa .-on peso me<lio di sabbia sulla ,,ala ,J5 libbre; 12,5 palale al minuto. lmbc,llaggio di chi<Xli . Materiale: chiodi di 3/4x H; l libbra 111:r ogni sca1ola cli cartone; Allrezzalura: 1>alelladi metallo della ca- 1>acità di 3 libbre, bilancia a piattaforma; scatole di carlone montale con una estre– mità a1>erta per 1>oterle rie11111irc;piano cli la\"Orazione melallico. Coll(lizioni di lavoro: all'in1t .. rno, sed111i; Tasso di produzione: riempire la 1>ale11a dal mucchio di chiodi; venarne una lib– bra sul piano della bilancia, sollevare il 1>ia110 e 1>U61lrnc il con1c1m1Onella scatola di cartone, d1iu(lcre le linguelle della sca- 1ola, collocula da una parie a circa 2-1 poi. lici, 5,6 ilellt(l)c al minuto.

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