Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955
Ja ba.se dell'ammontare de) la\'oro fallo e del tempo impiegato per farlo. Nell'economia moderna, la misu– ra del tempo è così importante - come Benja,uin Frankli.n, secondo Max Wcher prototipo dell'etica pro– leslnnle, osservò una \'Oha dicendo che 1< il lCUlflO è danaro » - che mrn grande s-ocietà come la Generai Mo– tors fo i contralti con i suoi lavora– tod su un'unità di base di sci mint1- 1i. A"li effetti del calcolo delle pa• 1,!'.he, ia Generai Motors di,•ide l'ora in dicci periodi di sei minuti e, fol– ta eccezione del minimo garantito di tre ore giornaliere, l'operaio della G.M. è llaga1O 1-.er il numero di de– cimi di ora di lavoro effclti\'o. MC'ntre Taylor analizzò le relazio– ni Ira il lavoro cd i suoi compo– nenti di l<'mpo, un ahro ingegnere, Frank Gilbreth (1868-1921~) portò il ,,ro<"edimcnlo un passo pili a,,anti. Ei.di separò il mo,•imento umano dal suo !)Orlatore e ne fece una imagine as1rnt1:1. Non sohanto il lal'oro della macchina llole\'a scomporsi in cle– menti, ma anche il movi1m:nlo del– l'uomo pole\'a essere << fuuzionaliz. zato >), u i mm•imenti delle braccia e delle gnmòc nel Javoro, natural– mente ritmici o casualmenle irrego– lari, potevano essere ordinai i ·in una ,< nrnnicra migliore» per l'utilizza– zione.' Gilbrcth isolò diciotto modelli cs– S<'nziali di uniti, cinetiche, ossia di movimenti. che chiamò modes1amen– te « thcrh\igs » (cioè Gilbreth scril• 4 La rcluzione tra l'immaginazione dcll'in– i;cgncrc e le forme di csprcs,ione dell'arte motlernn è jlala comparata vivaccmcrlle da S. Cidoon (in Mecl,a11iw1ioriTake& Com. manti). Pro1>rio come i ciclo-grafici di Cii. IJrcth (i movimenti di u.n lavoratore trai·. to al rovescio), mediante l'analisi della combinazione dei therbligs. Gilbreth arrivò ai suoi principi di « economia del mo\'imento ». Per e– sempio: due mani clo,•rebbcro CO• minciarc e com1>lc1arc i loro therbli– gs nello stesso 1Cm1lo;due mani non dovrebbero rimanere inerti nello slesso momento, se non nei J>eriodi di riposo; il movimento delle brnc• eia dovrebbe essere in direzione op– ppsla e simmctricn ccc. La « pena– lità » per la violazione di quesle re– gole è lo spreco. Vi fu poi un altro passo nella logi– ca inesorabile <lclla razionalizzazio. ne. Mentre Tnylor a,•e"a sistematiz– zale le operazioni " Gilbreth a\'C\'a cercalo di ridurre lo spreco del mo– vimento, Clrnrle~ Bcdcnux cercò di combinare le due cose 'in una uniti, di misura c1cllu polenza umnna, in• dicata con ,,lh 1 che corris1londcrcb– be al (C din », o,•vero all'unità di cncr~ia di potenza in .fisica. Cosi lle. finito « un B è la frazione di un mi– nuto di la\'oro piia la frazione <li un minuto di riposo s,~mpre aggre– gantisi in un' uniti,, 11111 in ,,arie proporzioni secondo la natura dello sforzo ». Usando <1ucs1O calcolo de1- 1aglia10, Be<1cuux formulò un siste– ma di salari co1nplica10 1 ma malc– mat.icamentc chiaro, che tene,·a in conto non sohanlo il lavoro compiu. to, ma le \'arie reazioni di non-la– \'Oro o riposo richieste dalle diverse operazioni, cd aumentava o diminui– va in relazione ad esse i pagamenti. lelJa sua pila vasta ap1llicazionc, il dati 11uuna )aura fo1ografica). colsero le curve utrane del movimen10 teJ>nrate dal motore umano, ro&i gli archi careu:evoli di Kleen e i viv3ci Sc.'<lpJ)i tli colore di Kun– dinsky si 11epara,•ano d3gli ouetti ricono• tcibili e diven1uvano 1mre asiratte. 493
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