Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954
borghese, e l'individualista anarchi– co non vede nel comunismo liber– tario che l'afa sinistra del marxismo rivoluzionario. · Il comunista libertario dice all'in– dividualista anarchico: « La pretesa dcll'jndividuo di voler astrarsi dal sociale e ritirarsi dalla storia è in– sostenibile. L'uomo isolato è più servo dell'uomo associato; e uetlo stesso modo che l'esploratore che soggiorna nella solitudine è tribu– tario al conliucntc che gli invia vi– veri con il paracadute, così l'indivi– t1uo non consuma niente, non pos– siede niente, non pensa a niente, che non gli sia stato procurato, tr.ismes– -.o o insegnato dai suoi contempo– ranei, cioè dalla società, ossia dai suoi antennti, cioè dalla storia. Co– stituisce un'ingiustizia il fatto che il dirillo di godere dei beni spiri– tuali o 1unteriali non sia distribuito ugualmente e costitniS<:e una violcn– zr, che tuie stato di cose sia 1.nante– nu10 dal polcrc. Perciò bisogna ri– bellarsi contro !"ingiustizia e la coer– cizione, contro coloro clic le difen– dono e ne usufruiscono, e fare una rivoluzione eh<' so1•JHima la di::.u– guaglinnza cd il potere ,·hc la man– tiene tra gli uomini. L'inclivi<lu:ilista anarchico rispon. de iii comunisla libertario: Per abo– lire b coercizione voi userete la vio– lenza che è la coercizione portata al .::.uogrado estremo; cd ogni vio– lenza una volta scatenata non s'ar– rcsla da sola ma soltanto inco11tran– do un"altra violenza pili grande, e il vostro nuovo regin1e, nato sotto questo segno fatale, ne resterl, mar– cato. E se questo regime non sod.i– sfori1, coloro che hanno lottato si 13aranno sacrificati invano. e se è c-onformc al piano che voi-a\'C\'ate preccdcnlcrucntc tracciato, voi sa– rete condotto a difenderlo con gli stessi mezzi della violenza grazia ai quali voi l'avcvnlc fatto n!lsccre. Voi vorrete difenderlo perchè lo consi– dcralf' 1uigliorc del prcceclentc e siccome avete lottato duramente per instaurarlo voi non sarete disposto a lasciargli correre dei pericoli. Voi avrete una poi izia per 1)ro1eggerlo all'interno, un esercito per garan– tirlo contro l'esterno: voi stabilirl'te im1>ostc per mantenere delle truppe, voi stabilirete il scn 1 izio militare ob– bligatorio in virili dell'uguaglianza dei doveri che controhilancerà quel. l'uguaglianza dei diritti di cui avrete dotato i cittadini, e voi avrete delle prigioni per incarcerare i lrasgrcssori cd i refrattari, forse la ghigliot1ina per soppritucrli. Noi continueremo, dunque, a diffidare di questo nuovo potere. come del prccedenlc perchè lo uguaglicrit nella violenza )1 Ecco all'iucir<"n il dialogo tra il comunistu libertario t• l'imlividunli. sta anarchico. Non è [acile fore la sin1csi delle due dottrine che hanno simili con– trnsti. Pnchè rerti intelletti sono fo\•ore,,oli a tcn1arln? Semplicc1uentc 1>erehè, come dice– ''amo al principio, sono gli stt~!~si uomini che s'inlercssano all'una cd all'ahrn e le considerano, non come im1,rcgnatc di idee contrarie, ma come due uspelli della mf'dcsima i– tlc:.1. Pcrchè un'idea, secondo che il ragionamento la conduce in una di– rezione o in un'ultra, non conduce .illc stesse. conclusioni. Tnoltrc que– slc due dottrine hanno un denomi– natore comune, che è l'anarchismo, cioè l'oflposizionc all'autorità. 395
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