Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954
,Jel carauere dell'adulto medio deve ricercarsi nella sua giovent,Ù attraver. so l'educllzione e la struttura /ami. liare. » Nello stesso tempo nou poa. siamo negare gli effetti delJe idee nelle menti degli individui (se lo fa. cessimo dovremmo per la stessa ra. gione rinunziare al t.entativo di dif. fondere le nostre idee). Ma io sono l)iuttosto perplessa ci.rea quanto S.F. cerca di provare in vista delle sue precedenti osservazioni. Intende egli che, (a) il comune altererà la strnl• lttra del carattere con l'esempio, op• 1mre che, (b) il Partito Comunista come autentico movimento la d.i– struggerì1? Nessun anarchico l)Otrì, non esse– re d'accordo circa il miglioramento delle condizioni di vita, tenendo pre. .sente nello stesso tempo che l'even– tuale scopo è una società libera, sen• za classi e senza salariato. Mi pare a questo proposito che gli esempi scel!i da S.F. per ,Jimostrarc come la Polonia, la Bulgaria e l'Ungheria abbiano istituito ospedali gratuiti, lavoro per tutti con {erje pagate, i. slruzione graluita ecc. siano l)iutto– sto infelici. Essi non possono m•ere libertà politica, egli dice, ma non a– vevnno liberti", 1)o!itica prima che si s1abiJisse i.I Governo bolscevico, co– sì applicando la massima che « non si perde mai ciò che ,ion si è nwi fl.– v111.o )) S.F. ci accusa di gunrdnre la scena dal nostro punto focale ulti– mo - la società 1ibera. Se un cieco, sentendo parlare d.i un'o1)eraionze capace di guarire la sua eedtà, andasse all'ospeda)e e chiedesse di essere curato ed il chi– rurgo dicesse: cc l\fi dispiace, non vo• glio operare perchè lei non ha mai saputo cosa sia vedere la he11ezza del sole nascente o di tutte le altre cose da: Freetlom, N. 4-1,9 ottobre 1954. intorno, quindi, non avendole mai vis1e, non può sentirne la mancanza, perciò sarebbe stupido operare >,, non considereremmo il cl1irurgo un pazzo? Proprio perchè noi abbiamo sperimentato il piacere delle cose che ci circondano e vogliamo offrirle al cieco, sentiamo che coloro i quali privassero i loro simili di tale godi– mento dovrebbero essere malti. Al• lo stesso modo se i Governi polacco, ungherese e Bulgaro forniscono O· s1lcdali gratuiti, islruzione gratuita, e abbondanza di Ja\·oro (di ciò non dubitiamo) in modo che gli operai potranno lavorare molto e sacrificar. si di pili, non si può pretendere che gli anarchici si entusiasmino della cosa o ci clisprezzino perchè osser– \'iamo che gli abitanti di c1uesti pae– si non hanno libertà nè di movimen. to, nè di espressione. Non diremo certo che gli Africani stanno bene sol perchè hanno a disposizione qual– che scuola missionaria e <1ualche ospedale con Crocifisso. Infine, può esser vero che in certo c1ual modo siamo isolati dalle« mas. se >l ma io soslengo che la colpa è di loro e non noslrn. Nell'ambito del nostro movimento e nella \'ita pri– vnta, noi cerchiamo di a, 1 \'ÌCÌnare la gente. A differenza di altri partili poli1ici non ci ·isoliamo eleggendo capi e diventando così tanto eslranei al popolo da non conoscere pili, nè desiderare di conoscere, i. loro biso– gni. Se la gente rifiuta ciò che l'anar– chismo può offrire, ciò è a loro dan– no ma noi. non possiamo esserne re– sponsabili. Ricordate però che «l'A– narchismo ha origiHe ira il popolo e conserverà la sua vitalità e la sua forza creatrice ,fi~o a quando rimar– rii un 1110\'imento del popolo >>. RITA l\fJLTON 385
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