Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954

piani includono l'aiuto dello Stflto per coloro che clebb,mo convertire le loro nwcchine pr0<lutt.ive a tal fine, aiuto ai. paclroni che non />Ossa,io(o vo. gli<mo?) rischiare investimenti troppo grossi, ed aiuti (saranno magri, cer• to: ma dipt.:mlerà un poco dalle volomà con cui dovranno fare i conti) agli. operai che nd processo debbano affrontare disoccupazione. lutm1to, ha svincofoto il suo governo dalla servitù all'America. Mr. Dulles, abituai.o a governi. francesi che dicevano sempre di sì, che promet• levano sempre ci.o che faceva più piacere (la vittoria in Indocina, la. firma delhi CED, qualunque costi), si trovtt a disagio: ma sta facemlosi u,w. rct• gio,w del mutamento. flerr Dr. Aderwuer, per parte ~ua, /111 dovuto mettere da parte i suoi met0 <li.di pc11etrazfo11e silenziose,: Memlès•France lo ha forzalo acluno scam• bio di idee esplicito, e ne è venuto il progetto di far della Saar umi. specie cli.piccola Svizzera, e di coi,iteressare capitalisti francesi e tedeschi in in• 11esti111e11ti frut.tuosi comuni - che darebbe una via di. superamento de/. finimici::ùi. trtulizionalmente coltivata tra i lor dire popoli. /11somma, ;,,. Francia stmmo rinascendo comlizioni di Iot.tn. Almeno, pure per ora che si possa sperarlo. L'avvio è il solito: JUenclès-France intanto si è assicurato la tranquillità dei socialisti, dando loro ,tlcuui post:i di ministro che t:erram,o buoni i capi, <1 qualche promessa di miglioramento dei salari che l'aiuteranno ll salvllre h, ft1ccia con gli operai elettori. !Velie file dei politici v"è gran. confusione. I ra<licali, cioè il Partito ai cui capi secoll(/o In consuetll(/ine Me11dès-Fra11ce clovrebbe ubbie/ire, si ~011, dimostral"i invece disposti cui ubbidire ,,, lui: ed i capi luumo i,rgoiato il ro• S/>O.Negli ,,/tri partiti v'è mm comune a.gitazio,w: inqii.ietuditie tra gli acle– re111i (la chit1ccl1ierttl<l settim,urnle tllla ra,lio fa i suoi effett.i) che temlono r,. sfuggire ai capi, inquietudine tra i capi che pur di conservare i lor posti si dispo11,go,w anch'essi. ad tipprovt1re Mell(/ès-Frmtee, sùi. p11re con molte riserve. Ed et parte, per contro (il moto viene da Mosc,i.) i co11111nisti: dt, pri11ci1>io parevan voler sostenere Mendès-France, ma ora. Mosca s'accorge del. suo pugno intelligente, ed essi re<Jgi.scono come possono: certo non è ,,;,-,, 1111 mnico. (A che punt.o sùtmo ridotti, che dove sorge un conuuulante che <Jlmeno si dimoslrct c<11mce cli. commufore senztt bisogno cli prigioni e di deportazio. ni. e fucilazioni, e clw quindi si spera la sua. cJzione, non. con le sue inten• ::ioni, ftlcci" rinascere ne/. 1,opolo volo11tàdi resistergli ed ùiiziat.ive efficllci di resistcn:;11,vie11fatto di. tirnre un sospiro di sollievo. /n. quelle volontà di resistenza, al/in<',<mclieper noi si "prirmmo ,/elle possibilità cli C1gire ... ). Nt•l Gut1tenwlrt, due piccoli episodi reccmi i/lumiucmo che cosa vera– r,r<>nte nr, il 1mssnto Prcsiclentc De Arbenz - procfomatosi. l'amico dei po– veri. il comunista, Pcc. -· e che cosa veramente sono i signori loc,tli - così 323

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