Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954
11retesto per la pigrizia di chi asvetta d1e gli regalino un mondo nuo,•o, per cui sarebbe pronto magari a da– re la vita, ma per Ja cui costruzioue non si sente personalmente respon• subile. Tutto ciò è umano, ma è pcrpl'tu11• 10 1 trasformalo da islinto in abitudi– ne, dalla propaganda nega1iva dei grandi partiti u: di massu ,,. Le mol– titudini irrcgimenlate si muovono in ,•arie direzioni, ma sempre « con– tro»: contro la guerra, contro il ea- 1,i1alc, contro gli stranieri, contro µ:li ebrei, contro i negri, contro i co– munisti ... .1:: tac.ile unire nell'odio for:r.c u111aueeterogenee e utilizzarle come masse di manovra o carne da c·unnonc. E come tale le utili:1.zano le caste dominanti, orientutc tutte ver-,o il totalitarismo. E si va così verso la guerra, che gU uomini odiano in tutte le loro fihre, <·ome il rualato gra,·e odia la malat– tia che lo condurri, alla tornba. Concludendo: l11 libcrlìt non 1n10es.sere salvalll da un ritorno all'impresa privata, pcrchè il s11lari11to è di per se stesso schi1u•itì1e perchè: il cnpitnlisn10 11ri– l'ulo ha cessato d'essere vitule; lu libertà non può essere .:ialval1t d11I monopolio st11talc dell'ccoucnuia, '!'lrt•ltamentc legato all'ussoluti.:imo politico; i clue poli opposti fra cui oscilla il noslro a,n,,enirc d'esseri uuurni in questo momento (e a ciascuno di noi tocca di clnre la nostra spint11) sono. eia un lnlo il monopolio dell'ccono- 111iud:1 1rnrte d'uno Stato sempre 1•h'1 a~~olu10, ccnlralizzalo e inumano e d11ll'ahro diverse forme di socialismo libero, federativo, antistatnlt', in cui l'economia sia un aspelto della ,·it~ e non pili strumenlo d'oJ>prc~ione. A parti.re dalla Comune di Parigi s'è definito con forza &empre muggio– rc il carattere concreto, pratico, di f1uesta tendenza verso un socialismo di base, con o senza etichcttu liberta– ria. t ,·ero che sono diventate piì1 <·hiare cd implacabili anche le ten– clcnzc opposte: <1ues1achiarezza nel– le definizioni contrarie è un sintomo di maturazione. Quel che successe nel secolo scorso con r uguagl.innza, la libertà giuridicu o In republica, sucL-edc oggi con il soci111ismo. Le premesse. tl'un tempo arri,·ano ora nllc loro ultime conseguenze e ve– diumo che il soci11lismo s'annull11 nell' autorità come pri11111 la libertì1 s'era annulluta nel c11pitulisu10. Que– sto processo di n1.11urazio11cci 1•er– mcltc oggi di dislinguerc meglio la .:itrada. Quel che si attua con mezzi e in un :uubicntc di liht•rtit è .:iJ>CSSO me– no speltacoloso e u10nu111c111:tledi c·iOche si costruisce r111,idarnente con l'inq,osizione; però è andw piìi re11. le·" solido. Tutti son s11111chi cli n11111i– r,•s111zionioceaniche in cui le molti– tmliui non sanno gridare che 1101ui 11ropri, n volle appositamente sc·m– r•lificati, e spariscono n<'I tempo co– me labili orme sulla .:i11bbia:l'uomo non vuol pii, .:iapernc, m·llu sua .;10- ria Futura, cli piramitli foraoniche e tl'im1,eri iu cui 11011 trnmontn il ~o– lt:'; c'è una sazictit tliffu'!'a dj gratla– c·it•li e cli pin.ni t111i11qne111mli. Suppi,nno che tru queste forze im- 1,lucuhili la volonti1 dell'uomo libero è 11 volte come una foglia debole e lc-;.q.:ern nella tempcs111 e a voh~ <•o. me h1stcssu tcm11f'Stn c·ht fo crollar, ...
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