Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954

a proposito cli molti altri scrittori anteriori a Bukunin, ed è stuta bene– fica. Ma non ha ragione, secondo me, Ji pro!ung1m,i troppo, giacchè credo ~, tlehba finire col ricono.;cere che la JHlrola « anarchismo », cou1e « u- 111aucsi1110 >1, ,e romanticismo>> e molte altre, hu un significato ampio e tli , 11lorc permanente e una o piì1 localizzazioni storiche, che, per al– I ro, non lo esauriscono. l... :clcmcnlo individuale è sempre 11re~n1c in unu formulazione di que– sto l j)O: in r1•11hì1, ognuno ha il suo sociali~mo, il suo calloliccsimo, il suo liberalismo, o la s11a privala ma– niera e i .suoi 1>ar1icolari moti,,i per c3..,..erc, mettiamo, monarchico. Ma la differenza sta nel fallo che, men– Ire f'hiesc e 1>11r1i1i mellono l'accen– to sulrc1iche11a comune, cercando di laseiarc nell'ombra le radici perso– nali. un anarchico non ha nessun bi– sogno ll"ctichelte e senza J:rnno 1n1ò definire l'.inurchismo cominciando: io la uc1bo così: ... Giacchi! l"e55enza di c111Cs10 pensiero è appunlo il desi– derio di liberazione e d"affermazione per lulli cli <1ucs1'elcmcnto indivi– duale che si afferma 1,crò :mehe e !iOr1ra11111O utlraverso la collnbornzio• ne solidule con gli ahri. Oggi. come ieri, sociclà anarchica vuol dir,-. socic1i1 libera, senza govcr. no. ÙJ!gi come ieri In maggioranza ,le;.di n1111r,·hieiconcepisce qucsla SO• c·ictà come unn federazione coordi– nai iva dei nuclei geografici (es., i mtmirirli) o hmzionali (cs. 1 consigli di rabbrica. sindacati, coo1lerati,·c di consumo. islituzioni culturali, sani• 1:1ric. ccc.), in cui la vita materiale ~ia assicnrnlu da un sistcnrn cconomi– i·o basato sulla propriclà colle11ivu dei mezzi cli produzione e sulla di- :\IH stribuzionc gratuita dei prodolli a se– conda delle nccessilà. Si po1rebbe parlare di federazione d'cnti autono– mi, non gcs1iti dui rapprcsen1an1i dei partili che hanno nelle mani, sia pu– re grazie al voto popolare, il polere politico (come uell'Urugu11y), ma llirellumcnlc dai ritmctlivi luvorntori ~d utcnli. • Lu dcccnlrnlizzazione coordina– la - a cui il r•rogresso lecnico che liu da10 origine alle cit1i1 lentacolari cd al le fol,briche mos1ruosumen1e– grnndi s'1n 1 via :id offrire, per natura– le supcra111en1O 1 condizioni cccczio– nalmenle fovorevoli - permette un rilorno maturo all"originnria demo– cr:.1zia dircllu dal noslro comune me- 1liocv.alc, antcccdenle slorico dn non lascian• cttdere per noi che, uon a– vendo a noslrn disposizione l'ingan– llC\olc st.rurnenlo della di11ntura con cui sembra focilc creare un mondo nuovo sulle rovine di lutto il JH•~alo e il presente, dobbiamo cercare <li li• bcrarc in <1uel!tOpresente ciò che c'è di pii, libero, , ivo e sponlanco (e le riulici nd pa.s.sato -sonos-pcsso una ga. ranzi:l di spontaneità). Tra le cose da " ri,,edcrc n, ci sono forl!c le no– sire ·relazioni con la tradizione. In ogni modo, se niente è cumbia– to nella abituale definizione dell'a– narchismo. "he si è solo progressi- , 11me111c avvicinato al te ccnlro logi- 1·0 )> degli n,•,·enimenti 1 sono cnmhia• ti i fo11ori slorici in mezzo a cui quc- . ~lo dc,•c combutterc la su11lm11aglia. na contin1111revisione è <1ui11di ne. ccsitaria sul terreno dei rapporli con ,,nesti (allori, Cl~ avvenimenti lra– ~Fornrnno le leorie ù, esperienze ,•is– s111e (e CflHmlo dolorosamente ,·issu– lc!) e scoprono i1rnspc11a1cvicinanl".c con alcuni. ubi:i.sali dislanzc dn altri. Per csem1lio aarcbbc slalo <lifficile

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