Volontà - anno VIII - n.4 - 15 agosto 1954

C.:.\'.T. 11cl 1933 proclamò i·astcnsio– nt dal ,·010, opponendo la rivoluzio. ne alle cl<.'zioni, ma .il 1enta1ivo rh•o– luzionario costituì un bagno di san– gue per i nos1ri compagni e l'insc– clittmcnlo al ,,otcrc delle dcslrc mo• 1rnrcl1ico-cattoliche che pro,•oc·urouo i moti <IPI 1934 :wllc .Asturic cd i11 Cn1nlo;;:-11:1 con migiiaia ,.Ji morii t· d1•cim1 di mi~liaia cli arrc~li. L'oriz– zonte JJolilico nel 1936 si prescnhna 11uov11111en1c tempestoso. Bisogna,•.i c·lie 11011 -i ripetesse la 1rngica es1•c– rienza del JlllSE'ato. Jn <1uella o.:ca– -ion<' la C. 'X.1'. rimase in aspc1ta1j. va e• l'~r<'Òdi fare propa~und:t aslcu– -ion i~la cercando di far capire alle 11111 ... se operaie che uon biso~111nr11 a– ,pf'llar:,i dai futuri governanti il mi– nwolo tl1•I benessere e della libcrti1; mn <·lw <·0111111H1ue fossero :md;tl<' Jc (•lezioni il popolo do,•c\'a preparar– ~i II prendere da sè tutto ciò che egli dc.,.idcrava. Cioè la C.N.T. si aslenne d11ll0 ~,•olgere una pro1,aganda speci– fic:uncnlc :111tiele1torale, limil:rndosi :1 predicare la necessitit della rivolu– zione sociale come unico mezzo di liberazione. A elezioni C1\ 1 venulc l.1 C.N.T., co– me iu altre occ11sioni. nu.111tc1111c I.a sua pnrol.i, e cominciò l':1zione di– rcllu occupa1Hlo lcrrc, fobbrichc, di– chi11rundo scioperi e facendo 1,rote– stc. n tnl pu11to che il go\'erno del Fronte Po1lolarc non sapeva pii, co– me difrndcrsi. mentre la ri,·oluzionc n1•pariv:1 .Wmfl're pili vicina. È in que– sto ambiente che i fascisti decisero di inlf'rvc11ire con la rorza, d11toche nd cs~i <'ra interdetta ogni possibilili1 di rilornure al polcre con le normali vie cc <ic1nocnitiche n. Ecl cc<·o <1uindi la necesRiti1 di (I• tl.illnri• i desideri alla reahi1 i e gli s1)11gnolihanno saputo for <1uesto. 232 È oltremodo 1nete11zioso <lire che il mo,·imcnto libertario s1)agnolo la– , ,oras.sc per la costruzione di una so– cicti, vagameutc dclìnila Comunista– Anarchicn quanti(' si su che i loro maestri 1,rcferili 80110 sc1111>restati H:1kuni11, Kropotkin, Mul:itesfa, Ro– ckn. ccc. O rorsc il \Voodcock ritie– ne pili anarchi<·i i soldnti inglesi delln ~ucrrn civile del XVJl secolo, 1•he ccloro d1e or~1111izznro110 le col– leltivitù conladinc, senza Stato. senza denaro. c:rnza pri\ ileg:i (lCr ne,~mno? È inc,·ilahile che in una organiz– zazione di mass11 comr la C.~.T. si s, ih11,passero. n finnro dei ,•cri idc11- lisl i. dei 1ransf11~n, d<"~li ambiziosi. Ma la vi!!il:.rnza u1111rchica cm <'OSÌ atti,,n che· il ~fanno ul'rccnto da que– ~li clcmf"nli spuri \•eniva i111111cdiatu- 111c111e circo~critlo. Pf":,luiia e compa. gni "cnncro espulsi. nitri do1lo la µ-uerra \'Cnnero allontanati e nelln C.X.T., dc,•e tutti gli 01,crni pote– \an-o entrare. gli iscritti ai 1mrtiti l)olitici non pote,11110 occupare llOSli di responsabilitì1. Perriò l'annacqua– mcnlo presunto del \Voodcock, du– ranle i moti del 1937 a Barcellona non esistc,•a. e se gli n111.1rchiciprc– !lcro 1 11 difosn lici P.O .. M., lo fece– ro per l)pirito di u1111111iti1 e tli rispet– to verso tutti gli uomini i ciò eh,· foce loro onore. L:t lesi <'he il mo\litncnto anarchi– <'Otlchbu (o non debba) essere un mo– vimento cli massa è molto discutibi– le. Io penso c•he l':rnnrchismo pul) es– Sf"re una cosn e l'nltru seèondo l'nm• bicnle e le simpnlit"• c·he esso riesce ud nllirnrs"i. Indubbi11111c11tc,l'mrnr– chismo, come ideo, non ru1>prcscnta nessuna classe soci11le definita, ma è un'idea uni,•crsnle e urnani111ria che aspira alla liberazione dell'um,rnità

RkJQdWJsaXNoZXIy