Volontà - anno VIII - n.4 - 15 agosto 1954

rL,olle,,are una ,•ecchiu polemica, lo 1•rova il realismo .itlltalc (sopralulto nell'UHSS) in cui il valore del con– lènuto è cli,•enulo assolutamente pre– minente, e la forma, della quale non ,:,i fa <JLmsimai cenno nella critica, è un semplice modes10 vcic<Jlo, cui si ,·hicde unicamente di essere un vc1ro lf'rso e solli le, allrnvcrso il <1uale 1u1- 1i possnno chiaramente vederc. 1 Per qu;mto concerne la sfora della religione e della morrtle, poco 1mò :i~~iungcrsi a qu,mto è stato messo in rilievo nelle analisi delle tre opere maggiori: tut1avi.:1 va notato che, lllf'ntrc la fede in Dio ha assunto CO• !orazioni molto diverse nel c:orso de– ~li anni. passundo dalla ingenuità ,lf'llc prcghine d'atlolcsccute alla a– nrnra concezione, <1m1.si alcistica e di ~npore buddista, del princi1>e Andrea di 1c Guerra e Pace ,1 1 e dall'ossequio dc-Ila tradizione chi,~~ustic;1 dell'ini– zio della crisi_ ,:,ino nl culto in1hno di 1< Resurrezione )1, i modi del suo al– lf'ggiamento moralistico sono restali pressaJ)OCO inrnrial i. quantunque il 1 Cfr. i frè11uc11ti articoli lii critica lct• h!ruri:1 1catralc music:ale cin•!m111ogrofica, ••h.-;•·01111):iiono sulla Pr,wJa; :n J)ar1icolare 11u,·lli u~t'ili in oct'asio11c deP'nu:cgnmdone ili premi lc11cr11riav,·enula nel marzo u.s.; Ira gli :1hri: « Per 1m nuovo progre"o de/. fo 1111uic11 .s,rnie1ica » !I0-2-'52•: « Co111ro w,., 111u1ifo:io11e clelfo refl/tÙ de/1" vita» I J6.2.·s2); 11 Jlenu 11uu11i i ;ucce.s.si ,lellu fe1. 1e,,,111r,, e 1/el/'11r/e » (15-3-'52); • Per tm rm11e111110 itleologicu e 1mn tecriicn nell'arte m1uic,de » (l7.J-'52J; « L11 Je,w, ,lell' arte .w11ietic11 » {18-3•'52); « Beel/wve11 » (26·3· '52). :? Cfr. « K1,1fo o fo Jelicitù nelfo /fimi– /lii.i,,, traci. it11I.. 1930, pag, 5!1: « Quarulo u...c-i,•odi rhiesa (•.•) lorua,·o sol11,a l)icdi. ~alut:111110 profo111la111c111c e umilmente 11111i 20.1 1•c,:,odella loro presenza ::ia nnd~10 ,:,Clll))rc aumentando. A.;canto all'amore costante per la S;oddisfazionc etica, che formn J"os– salura del moralismo tolstoiano e che talvolta giunge ad assumere la figura di sport della facile beneficenza/ la <·ompassionc - <1uasi innata pietà di classe - cscrcitatn nei con[ronti di coloro <·he compiono gli alli immo– rali (gli junker prussiani, i poliziot- 1i. i ,;oldali che uccidono) piuttosto "lie verso quel Ii che ue sopportano le l'Onsegucnze (i conlaclini (lOla<·rhi~ !,!li ebrei 11111ssacrati dur~nti i po~ grom, i soldati uccisi), ne costituisce un altro trailo carallcris1ico; così <·he, il suo articolo contro i.i 1•cm1di morte diventa - dice Plckhanov e– fagerando un poco - l'a1wlogia del boia,., L'incffic.icia e rimpotcnza del tol– ilOi,:,1110,come dottrina nwrale che 1>rctcnde di mutare il mondo umi1no,.. 1mò farsi dipendere i.n sostanza da tre cause: (l) il suo assoluto prcscin-– derc dalla storia. gii1 rilernto; b) la (Juclli che inconlrnvo, c.:rcando l'occasione ili soccorrerli. lii llare loro dei con.sigli, di ~acrificanui in c11111lchc modo J)Cr loro; aiu– lAmlo :1 rialzare una 1·arr01:za, cullamlo un h:1111l,i111> entrando nel fongo l)Cr lasei1m.: Ji. hcru il pa;,.~o »; e J>ag. 69: u Una ,·ita se• rena. tnmquilla, nel nostro ringoio soliia– rio. 1·011 l:t possil,ili1à di rarè •lei l,cnc a 1·oloro cui C facile farne e dic 11urc ,·i bOllO poco assudalli ». Va 11011110 eh.: 11er~ino gli :minrnli godono nel sacrificarsi J)er il 1iros. simo: in ,, Klwl.tlomier ,, (011. ,011111I., ed . S1ock, voi. VIJ infaui, che è 111 su:.ria Ji un ,·a,•allo. ((IICS!o dice ~ Soffrire 1•cr gli altri .•. comincio 11cl'!linoa 1rov:1rt'i nn certo 11ia– rcre ». 3 Cfr. (t Tt1/.,wi ~<"'-' mlstoi"sme "• pag_ 39 e 101.

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