Volontà - anno VIII - n.4 - 15 agosto 1954

-zioni 1uelafisicl1e e la ragione della i1111,otcnza pratica di tutta la sua predicnzione ( ...). La filosofia di T. ns.somiglia alla pittura cinese: Idee di epoche interamente diverse non sono collocate nella giustn 1aospetti. va, ma messe l'una accanto all'altra sullo stesso piano: Epi1teto e Lao-Tze e Federico li. Tragico duello, il suo, con la dialettica della storia, alla quale egli oppone solo dt!i si e dei no 11, Su questo stesso piano di astoricità sembrerebbe potersi situare intera– ruente l'a"''ersione 1olstoiana per il progresso scientifico, connessa d'al– tra parte con la sua sfiducia per l'in– telligenza (che T. considera una qua– litit personale pari a quelle acquisite con l "edur:11.ionc, come la distinzione il coraggio la lealtà l'onestà, ccc.), mentre un esame 1>il1attento (a ri– sultare la necessità di una distinzi0- ne. lniaui quantunque - p. es. - nei suggerime'"i:iti ai maestri 1 venga consigliato di non dare agli allievi l'iu1prcssionc che la scienz.t possa fo. re ;?randi cose, poichè l'allie\'O in1cl– li~ente capirì1 presto che ciò non è vero )). e frequentissimi attacchi le -siano portati in tutte le opere, la s,,a– h11,1zionc della cricnza non è inrli– .scriminata. Occorre Care una scelta delle disci1)line - oggi alcune hanno forse la stessa fondatezza dell'astro– lo~ia o dell'alchimia mcdicevali, di– ce T. (e la complessità di altre, va aggiunto, dipende dalla accettazione a<·ritica di postuluti ad esse estranei I" .:io.:tanzialmcnte classisti, come nel caso della economia) - e di quelle S<'che, coltivare solo determinati ra- 111i1 secondo il grado della loro di- 1 011, Compi .. \'d. Stork. voi. XIV. rclla effettirn immediata 11tiliti"1 per l'uomo in carne cd ossa. Bisogna in– somma strappare la scienza all'arbi– trio di singoli indi\fidui, per i quali essa è un semplice gioco ,lell'inte!li– genza, per Carne uno strumento con– trollabile v<!gliato preciso, adatto a risolvere le necessità concrete della \'Ìta colletti\fa. 2 Analoga a questa può considerarsi la critica di T. all'arte, gli elementi fondamentali della quale, prima di a1)parire nella brutta forma del noto libello, erano stati stupendamente in– trodotti in << Guerra e Pace >1: l'indi– cazione della sua forza demoralizzan– te, la satira della poesia decadente. la parodia ferocemente denudatrict! della opera teatrale. 3 Come alcuni aspetti di questa concezione siano di. \'enuti attuali quantunque non vi si Caccia riforimento esplicito per non 2 L 0 irn1>0r1anza di quem: affermazioni è evidente, quando si pensi alla polemica vi– vinima at1ualme111e sulla liecili'1 degli in• dirizzi e dei eoutrolli muali sull'aui,·ità dc. gli scienziati ed ai JH:ricoli sociali che com. porla !"adozione sia cialruna 1·he dall'ahra tesi. Quanto all'economia citata più :iopra 1·orne scienza artificialmente com11lica1adal, la presenza alle sue basi di 11rc~u11pos1i di dasse, si consideri ad esempio 1u11ala par• le , hc rigu;trda il mercato: Je oscilla;:ioni dei wezzi. sia di beni reali c·h'-"di titoli fin:rnziari. ahbandonatc II ruttori psicologici indi,,itluali, le variazioni dei ,·ambi e i lo– ro rifleg,,j sulla inslahilit:I del commercio estero, l'crrmJ i1111>os1azione del problema delle relrihuzionì e llcll'occu1111:done, ccc.; dove ap11are rhiaro come una ,-ua sem11lifi. cazionc si11non mio 1>ouihile, ma in mohi luoghi già attuata, e come lalc sem1,lifi– cazionc gomigli da ,·icino all'abbandono. che certe scienze hanno eomJ>iuto nel pa.s• sato, dei loro 11re.sup11os1i 111c1afisici. 3 Cfr. « Cuerrt1 e Pc1ce n. \'OI. I. 392. 63-1.616 e .segg. 203

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