Volontà - anno VIII - n.2 - 1 giugno 1954
hanche, del commercio all'ingrosso e anche al minuto sono stati com– pletamente espropriati. Tutte queste imprese private sono ()&SSatesotto il controllo dello Stato, nel quale il venditore è un impiegato dello stato. Se tu giungi dall'occidente ti senti• trasportato in un altro mondo. Tu non 1moi dire che è migliore e tu non puoi dire che è peggiore, cJ1e .esso è peggiore del mondo ca1,itali– sta dal c1uale tu sci venulo, 1>erchè tu sei un socialista. L 'cspropriazio1111 delle bancht-, mi– niere, mezzi Ji trdsporlo e induslrie di ogni genere compiuta in nome del .socialismo viene fondata sulla mora– le ed esahata col pathos morale. Da un punto di ,•ista economico l'espro– J>riazionc- apporta solo uiccoli bcnie– fici alle masse. Se si dividono i 1500 milioni di dollari delle principali famiglie degli Stati Uniti tra 150 mi– lioni di abitanti, ad ognuno di loro tocca.no 10 dollari. Con questo po• trebbe acquistare un paio di scarpe, ma il 1>roblema sociale non sarebbe così risolto. Durante la guerru ci\'iJe in Spa– gna nella repuhblirn s1>agnoln i Co– mitati di fabbrica cd i delegati dei sindacati controllavano le entrate e le uscite del.le imprese cd impediva– no in questo modo la possibilirà di arricchimento di singoli. Il guada– gno dell'impresa enlrava nella cas– sa dell'impresa slessa. Con una 1>ar– le ,•rnivano aumentate le paghe. una altra 1rnrtc venivn versata J>Cr la guerra contro il fasci.amo. Il taglio dei so,•erchi guadagni durante la Il guerra mondiale si ottenne (dove si ottenne) mediante una fortissima tas– -sazione. Lo Stato 1>rendeva il danaro -delle tasse e lo imJ>icgava 1>ersovven- :ziol\3re la guerra. Vi sono, come si vede, vuie 1>os• sibilità di 1ogliere completamente il guadagno alle imprese oppure di ridurlo ad un minimo o addirittu– ra ad un niente . I comunisti ritengono eh~, concen– trando i mezzi di produzione nelle mani dello Stato, il plusvalore gior– naliero va a vantaggio della colletli– ,,iti1. Cinquanta anni fa ,111cstateoria aveva grande verosimiglianza. La pratica ha dimosrrato che essa è fai. sa. Lo Staio come imprenditore non è meno sfruttatore dell'imprendi1ore 1>rivato. li guadagno delle imprese statizzate non tocca alla popolazione lavoratrice, ma agli impiegati ed ai tecnici, c viene usato per l'arma– mento. S"mhra che Tito dopo la sua TOI• tura col Cominform sia giunto alla conclusione che l'economia di S1ato non si identifica col socialismo. Per questo egli ha dichiarato che in Yu– JlOsla,•ia le fobbrichc devono essere gestite dagli 01>erai. Però gestire non significa possedere. Anche in Yugo– slavin proprietario rimane pur sem– pre lo Stato ed esso decide sull'uso ciel guadagno. Non è ancora dimostrato che l'e– conomia totalitaria di Stato offre maggiori vantaggi che l'economia 1>rivata. Nelle cos.idctte aziende na– zionalizzale gli 01,erai non b'laada– ~'llnno piia che in quelle private. In un paese, dove lutto è stalizzato, gli 01>erai stanno materialmente peggio che sollo il regime di capitalismo privato. Anche la condizione legale del la– voratore e la situazione politica ge– nerale è per il popolo pii, sfavore– vole nell'economia di Stato. Se lo Stato monopolizza l'economia, esso toglie la libera concorrenza, limita 107
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