Volontà - anno VIII - n.1 - 1 maggio 1954

delle molte imprese statali e dipen– de dalln sezione Tessili. La produzio– ne è determinata in accordo col pin– no economico del governo. Gli ordi– ni ,•engono emanati dagli impiegati alatali della sezione. Anche il diret– tore (,•iene .a55egnato daJ ConsigHo Centrale. La comunicazione che il direttore era designato da un'autorità superio– re era in contrnslo coll'affermazione che ~li operai sceglievano da soli i dirigenti, come il titolo dell'opusco– lo di Tito« Le fabbriche in Yugosla– ,'1n sono amministrate dagli operai» lascerebbe supporre. Nella fabbrica come tale non ebbi la possibiliti1 di saperne di pili su <Juesto punto, ma mi ripromisi di 1>arlarne cogH im– piegati 1 pi\l alti del Consiglio Ope– raio. Per crucsto motivo feci altre dou1ande. « Come sono regolate le J>-3ghe, l"o– rario d,i la,,oro e tutti gli altri 1>ro– blemi che stanno in relazione col be– nessere degli 01>erai? ». « L'orar>O degli 01>erni è rcgolnto in base alla legge delle otto ore la– \'Orati,·e. Le paghe sono determina– te in base a linee direttive comuni stabilite dagli organi statali con gra– cl.i di,•ersi a seconda dei gruppi tec– nici. Le maestranze scelgono un Co– mituto cl.ifobbrica di no,·e componen– ti ed un altro Consiglio 1>ii1 !\"astodi 37 componenti. Questi due corpi trnt• tano tutte le questioni sociali delle maestranze e i con11>ititecnici della fabbrica. Tutte le decisioni sono pre– ae d'accordo colle autorità centrali del Sindacato. In questo modo sono (>ossihili pii1 o meno regole unitarie per l'industria tessile in tutto il rpae– se. La nostra assicurazione sociale è progressiva. In caso di malattia il lnoratore rice,,e medico e medicine 40 gratis e la paga completa. Inoltre ab– biamo introdotto nella nostra fabbri,. ca un .periodo di ferie annuale di CJUattordici giorni fino a tre settima– ne». « Quanto deUa paga viene dato in danaro e quanto in buouj d'acqui– sto?». « Noi abbiamo abolito i buoni d'ac– CJUi.sto.La paga viene data al com– pleto in danaro. Questo rappresenta una semplificuzione, alla quale acce.. dono la maggior parte delle imprese. Nei gradi pii1 bassi la paga è di 3000 dinari, per i pii1 alti arri,,a a 7500. Il direttore ha In paga massima di 7500 dinari •. Nel bsciare la fabbrica attirarono l:1 mia attemdone le colorate topJ>C dei calzoni <lei vecchio portioaio. «~erbaceo», esclamai, « non può a– vere un ,·eslilo migliore? Lei pure lu- 1,•ora in una Cabhrica tessile! ». « n nuovo ,•cslito? Cosa t>ensa lei? Con una paga di 3500 dinari, quan– do un vestilo nuovo costa 25000 di– nari! Ci si .arrangia come si può. I calzoni sono vecchi certo, ma lo sono anch "io ». In questa ossen·azione era contenu– ta la rassegnala filosofia di un vecchio proletario. Alla centrale tlei .sindacati io 1xar– lo con uno <lei capi - credo fosse il compagno Skladi - sulle mie im- 1nessioni. « In molti campi presso di loro la dittatura di tipo russo è scomparsa. Si sente ad ogni 1passoin questo pae– se che si sl'a aprendo la porta alla libertit. Però nell'amministrazione clell'industria dello Stato loro hanno mm1tenuto la prall8i russa. Nelle loro (abhriche il direttore viene nomina– to dallo Stato. Nella legge Condamen-

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