Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

sciuto uomini ed a"venimenti molto dn \'ic-•ino ne parla, olLre che nel– )' 01,ern sul « MosL » anche cd ab– hnstnnzn lungamente nel suo ulti– mo volume di « Memorie n recen– temente pubblicato, perchè tro1>– pa jm1>ortanza, e deleteria influen– za, ha avuto nel movimento nnar– ch ico di lingua tedesca. Ma trop– po lungamente anche noi dovremmo dilungarci se volessimo entrare in qualche dettaglio, che oramai del re– sto non chiarirebbe piìi nulla dopo <pianto ha già fatto il lcmpo, che ha rislabilito proporzioni e ragioni. 00flO gli arresti subiti in Germa– nia. sommali a <1uelli che il Most subi in America, e sono rrn.merosis– simi, il lempo passato in 1>rigione ammonta :i circa dicci mmi .. Mn non ostante 1utto umi si mostrò stanco. Ogni volta, riac<p1is1a1ala libcril,, riprendeva immcdinlamente il suo posto di lotta fermo " tenace sfidan– do le avvcrsilà cd affermando altn– nwnlf' le proprie idee. Quc.:ila sua 1c11acin gli costò cara perchè In polizia americana lo arre– stava ogni <1ualvolta si producevn an– che il piì1 piccolo inciclenle, e SO(lnt· tutto quando si produce,•a un atten– tato anarchi<::o. Fu così che durante la famosa agitazione in favore delle otto ore di lnvoro che sfociò nello scio1>cro generale del ) 0 }.faggio 1886 a Chicago e a tuai i luttuosi folli che ue seguirono e c.he diedero pretesto aJJa polizia per montare c1uel fomoso processo che si concluse colla con– danna a morte degli anarchici Lingg, Parson, Spies.s, ecc., che :Most non mancò d'essere arrestato e rinchiuso ·per qualche tempo in carcere. Ma anche questa ,•olta, immediatamente liberalo, ri1>rese una parte attivissi– ma nell'agitazione che seguì la con• danna dei« martiri cli Chicago». 600 Anche quando il giovane anarchi– co russo Alexander Berknrnn, il 23 luglio 1892, facendosi interprete del– l'indignazione per gli alli di violen– za provocati dagli agenti della poli– zia di Pinkerton contro i la,•oratori del.In Carnegie Company a Pittsburg, si lece strada fino all'ufficio dell'a• gente della Compagnia, Frick, e lo colpiva con alcune revolverate, la polizia, bc.nchè sapesse che l'atto del ventiduenne Uerkman non fosse il risultato di un complotto, ma l'c• spressione di una indignazione gene• raie, non volendo perdere una occ.i– sione che gli sembrava propizia per montare un grande prO(.-essoanli-a- 1rnrchico, im1llicò nel follo ohre che gli anarchici Bnucr e Nold, anche il Most. A propo3ito del1'attcnlato 8erk– m:1n, Mosl, che aveva sem1>rc difo.,o nel suo giornale e nelle sue confc•. rcnze gli ani i111Jividu,1li,<1uesta vol– ta si moslra dccisamcrlle avversario e dì, luogo ad una aspra polemica. Questa polemica segna una s,•oha nel pensiero del l\iost. Oramai era arrivato ad 111111 nuova e diversa con– (.-ezionc a 1>roposi10dell:1 necessità e [unzione dcll'auent.ato individuale. e s1>i<'gnva<1ucs1asua nuova llosizione in uno degli opuscoli dcdicuti 1.tllc sue <e Memorie» dal titolo sintonrnti– co di « Zwischen gnlgcn und Zueh– thauscn ». Scriveva: « 1'a/i, att.i sono nocivi allo sviluppo <!elle 11ostrc i– dee fra I.e 15rmuli nwsse che 11011 ci COUOSCOIIO cmcorn :... ~fo c1ues10 MIO nuo,•o atteggiamento ebbe una calli– va ripercussione nel campo anarchi– co, perchè sopratullo, lenendo conto drl momento di terribile reazione anti-a,rnrchica che si era scatenata su tutti i paesi del Nord America, si di– ce,•a che l'utlitndine del Most cl:wa

RkJQdWJsaXNoZXIy