Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

la pubblicazione troverìt sempre mi– gliore accoglienza e una pili lar·ga diffusione anche in Germania, su– scit:mdo scm1>i-e nuovo e più vivo in1ercssc. Pei- dai-e maggioi-e impulso alla sua OJ)ern, egli inizici-i1 n fianco ed a compendio di <1uella svolta col gioi-– nale la puhblicazione di una colle– zione d'im1>oi-tan1i opuscoli sotto il titolo di « Interna1ionalen Biblio– thek )> e che veri-anno dis1rjbui1i Jar– gamente in Germania e i-irnarranno 1>erlunghi anni 'le opere migliori ciel 1>ensicro anarchico e le 1>iì1diffuse in lingua tedesca. 1\nche nel nord America ]a sua at. tività (' gi-ande. Egli è ~iornalista fe– condo e pi-ofondo e vivace oi-alore, e sebbene la sua O1>erasia forzata– men1e circoscritta per le clifficohà linguis1id1e, las<:crit una profonda lraccia. Come scriltore ci ha ti-aman– dato t1111auna serie di lavori che so– no dei veri capolavori di propagan– da facile e che molto bene si pre– stano alla diffusione delle idee anar– chiche fra le masse operaie che co– noscono in maniera estremamente confusa o niente affa110, tali idee. Dei numerosi opuscoli suoi pubbHca– ti in tedesco, uno è particolannen– te conosciu10 e 1radot10 in lutte le lingue e raggiunse un'eccezionale ti– ralui-a di milioni d'escm1>lari, <ruel– lo dal titolo risonanle (< La Peste Re. ligiosa ». Esso è insufficiente, ()erò a far conoscere l'opera cli uno scritlo– re come M ost. Nella sua« Jn1enrn1ionalcn Biblio– thek >►, rra le :1ltre numerose opere puhblicllle, nel 1891 vede la luce un OJH1scolo,cli cui pii, iai-di il suo au– lorc Max Ne1tlau si ser\'irà quale ha– .se di 1)artenza per tracciare la sua grandiosa storia delle idee anarchi- che, dal titolo <<ZurGeschichte des A– uarchismus >> (Per ]a Storj:, dcli' A– narchismo). In un' altra diecina di ,•olumclti il .Most pubblicò una sm1 « Autobiografia )) 1 _veramente rimar– chevole per il contributo che appor– ta alla storja cd allo sviluppo del movimento anarchico sopratutto di lingua tedesca e sulla comprensione delle sue idee; opuscoli che ebbero tutti grande influenza sui militanli ciel tempo. Il valore del lavoro svolto da <1ue– sta Biblioteca Internazionale sta a1>· pn.nlo nella costanza che il Most vi mise. Pci- molti anni videro la luce 01rnscoli mensili, molti dei quali scritti da lui stesso e che spediti in Gcrruania fonnavano Ja base per un possibile sviluppo e una possibile diffusione delle idee anarchiche. Il Most fu anche, e sO1>ratutto, un ,·ivace e mordente polemista e la sua prosa irruenta, satirica e pungente non risparmiava nessuno e faceva ve. ramente paura a tutti i suoi avversa– ri. Qualche ,,olla, lasdatosi traspor– tare 1rop1>Odallo spirito di parte, col1>iva violentemente ccl ingiusta– mente dei compagni a causa delle lo– ro diffnenzc ideologiche. Forse ora nemmeno pili jn Germa– nia, e meno ancora altrove, ci sarà qualcuno che si ricorda ad esempio della dolorosa 1>olemica Peuker1- Mos1-Da,,e. 1 Il Rocker che ha cono- 1 Un'o))cra interessante la storia dei ))ri– mi anni dcll 'anarehis.mo in Germania e c-hc lungamente 11arla di questa dolorosa polc– mic-a, che per qualche tempo divise il mo• \'imenio :in11rchico tedesco, è qudln scritta dallo stesso Pcukert: « lfrinner,mg von ei. 11eJ Proletarier 11u$ der Re11olutio11aere Ar • bei1cr Be1t:e[l.Ut1g ». Edizioni della « Sozi1t• listichcn Bundc~ ». Berlino, 1913, ))I'• 330. 599

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