Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954
ti, <liredigere il giornaJe a; Freiheit » (Libcr1,'t) che in principio è ancora un 1>0' ll'galo alla socialdemocrazia ma quasi subito dopo diviene l'e– spressione della corrente rivoluziona– ri.i del socialismo tedesco. Durnnte i suoi viaggi a Berlino e per lu Germania e pii1 tardi di 1luo– vo in Svizzera, il l\fost avcwt fatto conos<·cnza cd era diventalo amico <li Augu&;toRcindorr, l'an:1rchico tc– dC's<·oche lo11ò nel movimento clan– destino durante le leggi antisociali– ste, e 1>oi ru l'anima della fomosa « cosvirnzionc di J\'ie,lerwllld », in .seguilo alla quale fu :trres1ato e eon- 1nnnalo a morte. Il Br-indor( t>bbc una sensibile in– flucmrn sul precisarsi dell'indirizzo arrnr,·hico del .l\'lost; ma chi contri– buì in mani('-ra decisiva fo l'anarcl,i– co belga, Viclor Uavc, che aveva stu– diato e ,•issuto lunghi anni in Ger– mania dove a,·e,·a preso parte al la– ,·oro clandc:,lino svolio dagli anar– chici e conservava legami e conoscen– ;,,e in ogni punto del paese. Fu il Dave a dare l'avvio all'atlività net- 1:11.nenteanarchica del Most. Come è facile immaginare l' O• pera libertari!!. de'I Mosl nelle file deJla democrazia socialista tedesca i.nfas1idi enormemenle i dirigenti. E Ji infastidì ancor più quan<lo il gior– nale fondato dal Most a Londra, la e Frciheit » acquistò sem1>re 1>iù in– lluC'nza sul pubblico soci.1lista via via d1e si avvicinava chiaramente alle idee anarehicl1e. Davanti alla cl1ia– ra ,,resa di posizione del .Afost, l'in– tolleranza dei capi del partito social– dcmocra1ico si andò acutizzando, dando inizio a quella guerra sorda " ,•clcnosa di calunnie, non solo con– tro il l\fost, ma contro tutti quelli che lo sostenevano e che approvava- 598 no la sua critica ai metodi assurda– mente centralisti, autoritari e intimi– datori; che in altre 1>arolesi andava– no dichiarando libertari. La situazio– ne si lese a 1ale punto che quando nel 1880 il partito si riunì a Congresso clandestino nel Cas1ello di \Vydcn in Svizze,ra, la scissione in realtà era giì1 av,,enuta nel campo delle idee, 1,rimn che si producesse unc.hc in <1uello della organizzazione, e Jo– hann Most fu espulso dal partito. Le ragioni dell'espulsione del Most ricordano, sotto aspetti diversi <1uel– le che al Congresso di Genova nel 1892 l)ortarono alla rottura !ra anar– chici e socialisti. Col Most e il suo modo cl'inteqne– tarc gli avvcnimcnli e le idee e sui modi pilt atli per condurre la Joua, solidarizzarono moltissimi di quelli che già si trovavnno all'estero ma anche tutti coloro che in Germania incominciavano a dare ,•ita a <1uel mo,,imcnlo di « giovani )) che segne– rà, col.la sua azione e le sue idee profondamente lihertnrie tutto un 1>articolarc orientamento dalla so– cialdemocrazia verso le idee anarchi. che. Oa quel movimento usciran– no f>Oiuomini come Gustavo Lan– dauer (per citare un nome cono– sciuto), ed ahrj numerosi che arric– chiranno iJ movimento anarchico col loro pensiero e la loro opera. Ma la s,•oha decisiva nel 1>cnsicro e nell'azione del Mo.st avviene quan– do questi, lasciata l'Tnghihcrra 1>er il nord America nel 1882 clii nuova vita al suo giornale (' Frciheit »? svolgendo un'opera J>rofonclamente chiarificatrice per le idee anarchi– che, e riesce a trovare fra i giovani della Germania e'lemenli che gli ap– porteranno - come il Nettlau anco– ra studente - contributi notevoli, e
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